Una volta ricevetti una telefonata da un’amica che esordì così <<Niky aiutami, ho trovato un coniglio con le orecchie spezzate>>, fortunatamente il piccolo era in perfetta salute, semplicemente apparteneva alla razza “ariete” caratterizzata, appunto da lunghe orecchie cadenti ai lati della testa e non erette.
La selezione di questi esemplari pare, ancora se ne sta accertando la reale origine, sia iniziata in francia (infatti spesso viene chiamato “bélier”, “ariete”) nel XIX secolo.
Contrariamente a quanto si pensi non esiste un’unica tipologia di ariete, ma è possibile ammirare quello francese, inglese e persino elefante… una cosa è certa, non fatevi ingannare dai negozianti: esiste il coniglio ariete nano, ma non significa che resti piccolo, ma che sia “nano” rispetto alla stazza di un ariete normale medio che si aggira tra i 3 ed i 5 kg, pertanto potrebbe tranquillamente superare i 1,5 kg.
Solitamente pare che, rispetto ad altre razze, siano più mansueti e docili, in realtà si tratta di un luogo comune, perchè, chi conosce i conigli, sa bene che ogni individuo è un mondo a se.
Come ogni animale “modificato geneticamente” e selezionato dall’essere umano risulta essere molto delicato, pertanto è fondamentale conoscerne la corretta gestione ed avere un veterinario di fiducia esperto in esotici e non convenzionali.
Dopo questa veloce infarinatura, la nostra amica Mary vi presenta Dylan, un simpatico “mezzo ariete” con il quale il destino sembrava non essere stato buono…
<<Dylan è stato abbandonato in uno scatolo nei pressi della periferia nord di Napoli insieme ad altri due coniglietti più piccoli. I due piccini sono purtroppo morti. Appena ho letto questa richiesta d’aiuto in un gruppo sono andata a recuperarlo prima che fosse troppo tardi e senza pensarci due volte, nonostante i vari impegni che non mi permettono di potermi occupare di recuperi. Molti si sono ripromessi di aiutare, ma in realtà ben pochi han teso la mano con aiuti e disponibilità concreti.
Il piccolo inizialmente era impaurito e cercava di aggredire appena mi avvicinavo. Tuttavia, è bastato davvero poco per conquistare la sua fiducia!
Adesso mangia correttamente (anche se deve imparare a mangiare molto più fieno) ed è un giocherellone. Il suo forte sono le corse con le orecchie al vento.
La storia di Dylan non è molto differente (purtroppo) da quella di molti altri coniglietti. Probabilmente Dylan è stato un regalo di Pasqua che, dopo l’euforia iniziale, non hanno più gradito (soprattutto in vista dell’Estate alle porte). Ancora più probabile è che i due piccini che non ce l’han fatta, erano i suoi figli.
L’appello è – aiutare questi piccolini sacrificandosi un pochino (a prescindere dal loro aspetto estetico); – non comprare vite, né acquistare cibo, accessori, ecc, nei negozi che vendono gli amici a 2 e 4 zampe e – adottare.
Dylan, ora castrato, non solo ha trovato una famiglia ed una casa tutta per lui, ma anche una splendida compagna di vita.
Come lui ce ne sono tanti, ognuno bello a suo modo, quindi cosa aspettate, date una possibilità ad un piccolo meno fortunato.
Per informazioni ed adozioni contattare mary@mondocarota.it >>