Il Napoli conclude il suo precampionato con un’altra vittoria, rifilando quattro reti al Pescara nell’amichevole che ha chiuso il ritiro azzurro a Castel di Sangro.
Senza gli affaticati Manolas e Zielinski, oltre ai lungodegenti Ghoulam, Mertens e Lozano (peraltro prossimo al rientro), Spalletti ha proposto un 4-3-3 molto simile a quello che probabilmente affronterà la prima di campionato.
Davanti a Meret, coppia centrale Rrahmani-Koulibaly, con Di Lorenzo e Mario Rui ad agire da terzini.
A centrocampo spazio ad Elmas e Fabian ai lati di Lobotka, mentre Insigne, Osimhen e Politano componevano il tridente d’attacco.
Meno di 10 minuti e gli azzurri erano già in vantaggio con Osimhen, che depositava in porta l’assist di Insigne, servito sul filo del fuorigioco da Politano.
La reazione del Pescara arrivava da corner, sul quale Frascatore sovrastava Mario Rui e colpiva la traversa.
Sul ribaltamento di fronte Elmas, lanciato a rete da Osimhen, veniva falciato dopo aver dribblato il portiere Radaelli.
Rigore netto, che Insigne trasformava senza esitazioni, mandando il pallone alla sinistra di Radaelli dopo averlo spiazzato.
Il Napoli sfiorava il tris poco dopo con Osimhen, il cui diagonale finiva di poco a lato dopo una delle sue solite travolgenti sgroppate.
Alla mezz’ora era Fabian a divorarsi un gol a porta vuota dopo una bella combinazione di prima tra Insigne ed Elmas.
Complice il gran caldo, il ritmo calava nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo, che il Napoli controllava senza grossi patemi.
Primi cambi ad inizio ripresa, con Ospina, Malcuit, Gaetano ed Ounas in campo al posto di Meret, Mario Rui, Lobotka e Politano.
Era proprio l’ex Crotone a realizzare immediatamente la terza rete, con un bellissimo esterno sinistro sul secondo palo dopo una pregevole azione personale.
Il Napoli giocava sul velluto: Insigne prima, imbeccato da un millimetrico lancio di Koulibaly, non serviva con sufficiente precisione Osimhen a centro area, poi si faceva ribattere la conclusione di destro rasoterra dal portiere pescarese dopo un bel triangolo con Elmas.
Anche Osimhen, a metà tempo, sprecava su Radaelli in uscita dopo il preciso servizio di Fabian.
Entravano poi Petagna, Palmiero e Zanoli per Osimhen, Di Lorenzo e Fabian.
L’ex Spal, in evidente ritardo di condizione, sparava sul portiere un bel filtrante di Insigne alla mezz’ora.
Zedadka e Machah subentravano ad Elmas e ad un acclamatissimo Insigne, e proprio il giovane algerino, pochi secondi dopo il suo ingresso in campo, spingeva in rete dal vertice sinistro dell’area piccola un bel cross di Malcuit, liberato di tacco da Gaetano.
Sul finire dell’incontro era ancora Ounas, in grande spolvero, a impegnare ancora l’estremo difensore abruzzese Radaelli con una spettacolare sforbiciata su invito di Machach.
Finiva dunque 4-0, con Spalletti che a fine partita ha espressamente dichiarato di attendersi qualche innesto dal mercato nella prossima settimana.
Gli azzurri infatti da lunedì inizieranno a preparare la sfida al Venezia di Domenica prossima, con cui si aprirà il campionato del Napoli: è tempo di fare sul serio.