Mentre l’Italia di Spalletti bagna con una vittoria contro l’Albania il suo esordio a Euro 2024, il calciomercato è ancora fermo al palo, con l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori calamitata dalla prestigiosa rassegna continentale ospitata dalla Germania.
Non fa eccezione il Napoli, che dopo aver ufficializzato l’ingaggio di Antonio Conte la scorsa settimana, non si è ancora mosso con decisione sul mercato.
Conte e il nuovo DS Manna sembrano voler iniziare il necessario rinnovamento dal pacchetto arretrato, vero tallone d’Achille degli azzurri nell’ultimo campionato.
L’ex dirigente della Juventus avrebbe trovato l’accordo con Alessandro Buongiorno, 25enne difensore reduce da un’ottima stagione al Torino che gli è valsa la convocazione per gli Europei; il Napoli ha anche fatto una prima importante proposta ai granata, superiore ai 25 milioni, ma come al solito il patròn Cairo spara alto e, per il momento, tiene duro.
Il club partenopeo sta trattando anche con Mario Hermoso, leader della retroguardia dell’Atletico Madrid che però è in scadenza di contratto: il 28 calciatore spagnolo sarebbe disposto al trasferimento in Italia, e nelle prossime settimane potrebbe arrivare la fumata bianca.
Il Napoli si guarda attorno anche per gli esterni, e sembra aver messo gli occhi su un altro svincolato di lusso, ovvero Leonardo Spinazzola.
Il 31enne terzino ha concluso la sua esperienza alla Roma, e Manna ci sta pensando su, con le uniche remore legate alla pericolosa tendenza agli infortuni di un giocatore che, fino alla rottura del tendine d’Achille arrivata durante gli ultimi Europei, era sicuramente tra i migliori interpreti in assoluto nel suo ruolo.
Con i rientri di Folorunsho e Gaetano e la probabile conferma di Cajuste, il sodalizio partenopeo non sembra aver fretta di operare a centrocampo, mentre in attacco le prossime mosse dipenderanno dalla cessione di Osimhen.
Per sostituire il centravanti nigeriano si parla di Lukaku, rientrato al Chelsea dopo il prestito alla Roma, e dell’ucraino Dovbyk, reduce da un’eccellente stagione in Liga con la maglia del Girona.
A tener banco però, più che i possibili acquisti, a Napoli è il “caso Di Lorenzo”: il capitano azzurro ha infatti manifestato, per bocca del loquace procuratore Giuffredi, la ferma volontà di andare via, a suo dire per il trattamento riservatogli dal club.
Secondo Di Lorenzo, infatti, la società non lo avrebbe dichiarato incedibile e non lo avrebbe difeso né in occasioni delle voci sul suo forfait alla vigilia di Fiorentina-Napoli, né dopo la strana sostituzione a pochi istanti dal termine dell’ultimo match con il Lecce, che gli è costata una sonora fischiata da parte dell’inviperito pubblico partenopeo.
Conte e il futuro team manager Oriali hanno già parlato con il giocatore ed il suo agente, ribadendo la sua incedibilità, certificata anche da un eloquente tweet dello stesso club: la speranza dunque è che Di Lorenzo possa tornare sui suoi passi, evitando di proseguire in un braccio di ferro che non gioverebbe a nessuno.
In attesa, dunque, di nuovi sviluppi sul mercato, il primo acquisto che il Napoli deve provare a chiudere a tutti i costi, è quello del…proprio capitano.