Quest’anno come dolce natalizio ho voluto affiancare ai tradizionali e immancabili struffoli napoletani, un dolce della mia terra “il Panforte”
Il panforte è un dolce tipico della tradizione gastronomica senese. Si può gustare tutto l’anno ma sulle tavole italiane ( fuori dalla Toscana) arriva nel periodo delle festività natalizie.
L’origine antichissima di questo dolce sembra risalire al lontano medioevo. La tradizione senese vuole che il primo panforte fosse stato fatto da una monaca che preparò una specie di focaccia dolce impastando miele, farina , frutta candita con frutta secca e tantissime spezie, si racconta che questo dolce fu creato in onore della regina Margherita di Savoia che visitò Siena nel 1879
Ingredienti
450 gr di mandorle (non pelate)
160 gr di farina
350 gr di zucchero
120 gr di miele
½ cucchiaino di noce moscata (grattugiata)
½ cucchiaino di cannella
350 gr di frutta candita (arancia, cedro melone )
3 cucchiai di zucchero a velo
50 gr di cialde/ostie (reperibili in tutti i negozi che vendono preparati per dolci)
½ cucchiaino di chiodi di garofano (tritutati)
½ cucchiaino di semi di coriandolo (che triturerete finemente)
½ cucchiaino di pepe
Preparazione
Mettete in teglia e poi infornate le mandorle e fatele tostare per circa 10 minuti a 180 gradi. Tagliate la frutta candita a pezzi piccoli.( mettetela da parte)
In un pentolino largo fate sciogliere a fiamma dolce il miele e lo zucchero, mescolate per non far attaccare il composto , quando avrà preso un colore bruno togliete il pentolino dal fuoco e aggiungete le mandorle, la farina, i canditi, la noce moscata grattugiata, il pepe, la cannella in polvere, i chiodi di garofano e i semi di coriandolo che precedentemente avrete pestato o triturati. Amalgamate bene il composto.
Rivestite con la cialda in fondo di una teglia tonda , possibilmente con chiusura a cerniera , versatevi l’impasto del dolce (che avrà uno spessore di circa 2 centimetri) ed infornate per 30 minuti a 180 gradi.
Terminata la cottura togliete dallo stampo il panforte e spolveratelo con zucchero a velo .e..
BUON APPETITO
Il dolce va servito freddo e accompagnato con un bicchierino di Vin Santo toscano