NATURALE SCONOSCIUTO
rito sonoro di e con Mariangela Gualtieri
con la guida di Cesare Ronconi
produzione Teatro Valdoca
con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Cesena
durata 50’
Il ritorno a Napoli di Mariangela Gualtieri: la poesia inaugura la nuova stagione di Sala Assoli
Nel nuovo lavoro del Teatro Valdoca si indaga la soglia tra il tremendo e il meraviglioso
La poesia è il cuore pulsante della nuova stagione di Sala Assoli – Mestieri e Sentimenti – che prenderà il via venerdì 4 ottobre alle 20.30 con Mariangela Gualtieri, protagonista di Naturale Sconosciuto (repliche sabato 5 ottobre alle 20.30 e domenica 6 ottobre alle 18.00), un rito sonoro tra mistero e meraviglia. La programmazione 2024-25 comprende voci poetiche di rilievo come quelle di Roberto Bolaño secondo Igor Esposito, Testori, Pasolini e Moscato, tracciando un vero e proprio percorso lirico all’interno di una proposta culturale che mira a far dialogare diverse esperienze artistiche. Gualtieri, una delle interpreti più potenti della scena contemporanea, torna sul palco dei Quartieri Spagnoli dopo cinque anni. Naturale Sconosciuto, realizzato con la guida di Cesare Ronconi, esplora il mistero e la bellezza della realtà oltre il visibile. Un ritorno molto atteso sia per la poetessa, drammaturga e attrice, sia per Ronconi, regista e co-fondatore insieme a Gualtieri del Teatro Valdoca, una delle realtà più all’avanguardia della scena internazionale. La produzione è firmata dal Teatro Valdoca, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Cesena.
Con Naturale Sconosciuto, l’artista invita gli spettatori a vivere un percorso sensoriale e spirituale, in cui la poesia si intreccia alla musica, rivelando le crepe della realtà e aprendo a dimensioni sconosciute. Come afferma Gualtieri: «La meraviglia è in me sempre legata alla percezione del mistero che sta dietro le cose. E quando questa percezione avviene – raramente, purtroppo, – fa scricchiolare tutto il nostro credo nella supremazia del visibile. Tutto si fa vacillante e a quel punto per me entusiasmante. È la più grande e più bella avventura, quella a ridosso di questo vacillamento, quando la così detta realtà si crepa, si fessura, e da quella fessura si coglie per un attimo qualcosa che pare stare fuori dall’ordinario. A volte ho l’impressione che noi, senza saperlo, facciamo esperienza per uscire dall’esperienza, per toccare quella soglia. E quella soglia è segnalata spesso dal tremendo o dal meraviglioso».
«Nel mio girovagare, una o due volte l’anno arriva Napoli – racconta Mariangela Gualtieri. Non c’è un’altra città in cui io vada più volentieri. Non so bene perché, non voglio saperlo, non voglio fare una mistica napoletana. Solo dire che qualcosa in me sa di tornare a casa, se poi casa sia quella lingua, o lo scompiglio di certi vicoli, o il vulcano che si erge imperturbato a ricordarci il selvatico potentissimo che era lì prima che la città fosse città. A Napoli è forte il sentimento del ritorno: la poesia è fatta di quel sentimento e lo custodisce».
Fondatrice del Teatro Valdoca nel 1983, insieme a Cesare Ronconi, Mariangela Gualtieri ha sviluppato fin dagli inizi un’attenzione particolare per la “consegna orale” della poesia. La sua ricerca artistica si concentra sull’interazione tra parola poetica e musica, con un approccio che mira a far emergere la potenza della voce amplificata e a creare una profonda connessione tra il testo e l’atto performativo. Questo sodalizio tra poesia e musica dal vivo è il cuore pulsante delle sue opere, e “Naturale Sconosciuto” ne rappresenta l’ultima, emozionante espressione.
La stagione di Sala Assoli continuerà a esplorare il teatro di poesia: il prossimo appuntamento è previsto dal 14 al 16 ottobre con Daniele Russo e Igor Esposito che presentano I poeti selvaggi di Roberto Bolaño, una conferenza-spettacolo articolata in tre capitoli che porterà in scena un’unica narrazione poetica.
Costo del biglietto: 18 euro (intero) e 15 euro (ridotto). Info e prenotazioni: 345 467 9142 – assoli@casadelcontemporaneo.it