Ieri il mondo della fisica è stato stravolto dalla scioccante notizia della scomparsa di Stephen Hawking,uno tra gli scienziati più autorevoli e rispettati del XX secolo. Dopo una lunga battaglia con una malattia,che lo ha costretto per buona parte della sua vita su una sedia a rotelle e limitato nell’uso della parola, il fisico si è spento alla veneranda età di 74 anni. La sorte, tanto crudele quanto ironica, ha voluto che i suoi due estremi della vita coincidessero con altre due date importanti nel mondo della scienza: il matematico amava infatti ricordare di essere nato l’8 gennaio 1942, nello stesso giorno in cui trecento anni prima era morto lo scienziato italiano Galileo Galilei e, il 14 marzo 2018, si sovrappone al giorno della nascita del teorico della Relatività ,Albert Einstein.
La sua vita, tanto travagliata quanto piena di soddisfazioni, è stata un vero e proprio exemplum per tutti noi: Stephen ha saputo fare buon viso a cattivo gioco, trasformando i suoi deficit in punti di forza, incarnando uno dei suoi aforismi: “È quando le aspettative sono ridotte a zero che si apprezza veramente ciò che si ha.” Oltre al contributo che ha apportato al mondo dell’astrofisica, S.Hawking è celebre anche per i numerosi cameo in diverse serie tv: lo avevamo visto in Star Trek: The Next Generation, I Simpson e Futurama, e soprattutto negli ultimi anni era stato un ospite ricorrente nella sitcom The Big Bang Theory.
Il cast e i produttori, sconvolti quanto noi,lo hanno omaggiato con messaggi sui social
“In loving memory of Stephen Hawking. It was an honor to have him on The Big Bang Theory. Thank you for inspiring us and the world.“
Si unisce al ricordo anche Johnny Galecki, Leonard nella serie tv :
“Non solo il tuo genio, ma il tuo senso dell’umorismo mancherà a tutti”