MUSICA DELLO SPIRITO
L’UNITÀ TRASCENDENTE DELLA MUSICA NELLE RELIGIONI
rassegna musicale ideata dal M° Massimo Fargnoli,
realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo
nell’ambito del ‘Natale a Napoli 2015’
7/13 dicembre
Chiesa di San Francesco di Paola, Chiesa Luterana, Chiesa della Pietà dei Turchini,
Sala Vasari (Chiesa di Sant’Anna dei Lombardi), Piazza del Plebiscito
CLAUDIA KOLL – PAOLA PITAGORA -RAIZ -RICCARDO VENO
tra i prestigiosi nomi in cartellone
Grande concerto di chiusura
Piazza del Plebiscito – domenica 13 dicembre
PASSION di Peter Gabriel
Tutti i concerti sono gratuiti
PROGRAMMA
lunedì 7 dicembre alle ore 20,30
Chiesa di San Francesco di Paola
EVANGELION
Una collezione di 28 piccoli pezzi per pianoforte dedicati ai fanciulli, che narrano la storia di Gesù di Nazareth, dalla nascita alla resurrezione. Un’opera unica nel suo genere: l’unico ciclo completo di una storia di Cristo, scritta da un ebreo, per pianoforte di Mario Castelnuovo Tedesco, con letture dai Vangeli interpretate da CLAUDIA KOLL, al pianoforte ALESSANDRO MARANGONI, immagini filmiche a cura di Claudio Gargano
martedì 8 dicembre ore 20.30
Chiesa di San Francesco di Paola
MARIA, DONNA DEI NOSTRI GIORNI
di Don Tonino Bello, sacerdote e poi vescovo di Molfetta, poeta della speranza che ci ha lasciato una sorta di vangelo apocrifo della Vergine. Voce recitante PAOLA PITAGORA, Canto EVELINA MEGHNAGI, percussioni ARNALDO VACCA.
Mercoledì 9 dicembre alle ore 20,00
Chiesa della Pietà dei Turchini
CAVALCANDO I VENTI, DI VOCE IN VOCE…
Viaggio nell’universo musicale ebraico con incursioni in altre aree del Mediterraneo, con poeti arabi e anonimi cantatori. ASHIRA ENSEMBLE & RAIZ con Evelina Meghnagi Canto, Domenico Ascione Chitarre e oud, Marco Camboni Contrabbasso, Arnaldo Vacca Percussioni con la partecipazione di RAIZ.
giovedì 10 dicembre ore 18.00
Sala Vasari della Chiesa di Sant’ Anna dei Lombardi
RAGA DELLA TRADIZIONE VEDICA
Concerto dimusica classica Indiana che ha le sue radici negli antichi Testi Vedici e risale circa al 2000 a.C. Essenzialmente la musica indiana rivela una ricerca interiore dei sentimenti dell’essere umano e del loro rapporto con la natura che lo circonda.
Subito dopo, alle 20.30
Chiesa Evangelica Luterana
MUSICA DELLA RIFORMA
con ilCORO LUTERANO FEMMINILE.
sabato 12 dicembre ore 20,00
Chiesa della Pietà dei Turchini
UNDICI CANTI DELL’AMOR DIVINO
Una narrazione che esplora terre di confine, nel tempo e nello spazio, dall’antichità al presente. Il timbro arcaico delle millenarie tradizioni vocali trasmesse oralmente tra il Medioriente e l’Oriente – culle del mondo – dialoga con il timbro accogliente dell’oud turco, per raccontare la memoria che rende l’uomo esule e l’Amore che sigilla l’incontro tra la nostra terra, la nostra lingua e il nostro amato.
Domenica 13 dicembre ore 21
Grande concerto di chiusura in Piazza del Plebiscito
PASSION di Peter Gabriel
per l’occasione
ILLUMINAZIONE DEL COLONNATO IN PROGRESSIONE CROMATICA
con i colori della sinestesia di Alexander Scriabin
nel centesimo anniversario della morte
Prima esecuzione integrale dal vivo della colonna sonora del film L’ultima tentazione di
Cristo di Martin Scorsese (1989) da un’idea Massimo Fargnoli, prodotta dall’Accademia Musicale Napoletana. Revisione e trascrizione di Francesco Albano con la collaborazione di Salvio Vassallo con la FRANCESCO ALBANO OPEN ENSEMBLE:
Tastiere, Francesco Albano
Basso, Chitarra e Live Electronics, Riccardo Veno
Doudok, Bansuri, Shalumeau, Flageolet, Ciaramella, Sipsi, Sax soprano, Edo Notarloberti
Violino, Salvio Vassallo
Batteria e percussioni, Paolo Cimmino e Francesca Del Duca
Percussioni: Frame Drums, Riqq, Darbouka, Djiembe, Bendir, Daf, Gatham,
Bodrhran, Caxixi, Bruno Sacchi e Valentina Gaudini
Voci, DYI String Quartet
L’evento esalta i valori della Cristianità in rapporto alle altre confessioni, esaltando la straordinaria coincidenza dell’anno giubilare – indetto dal Papa che si aprirà il prossimo 8 dicembre – con l’anno sabbatico ebraico già in essere nel 2015. Un itinerario insolito, un pretesto storico e ambientale, un’urgenza espressiva lontana da ogni equivoco di sincretismo religioso, ma protesa verso la ricerca di una possibile unità trascendente della musica nelle religioni, attraverso la solennità della musica cristiana, filtrata dalle svariate sensibilità, l’elevazione del canto ebraico unitam ente al viaggio nell’universo musicale mediterraneo con incursioni in altre aree del Mediterraneo, con poeti arabi e anonimi cantatori, la musica della Riforma Luterana, la profonda meditazione del Sitar con i ragas indiani di tradizione Vedica e Induista, esplorando terre di confine, nel tempo e nello spazio, dall’antichità al presente. Il timbro arcaico delle millenarie tradizioni vocali trasmesse oralmente tra il Medioriente e l’Oriente – culle del mondo – dialoga con quello accogliente dell’oud turco attraverso le parole del Shir haShirim, il Cantico dei Cantici ed introduce l’ascoltatore all’introspezione attraverso la poesia di canti ebraici, canti sufi, canti turchi, canti indiani e armeni, conducendo alla conoscenza della propria voce per comprendere e condividere quel sentimento che diventa un denominatore comune del sacro e del profano, di ogni religione e di ogni identità: l’Amore per il Divino che si e sprime attraverso l’Amore divino per la Natura e l’Essere Umano, nelle loro diversità. A ciò si aggiungono le suggestioni di musicisti profondamente identificati con quel sentimento di Religio, atto a favorire una spontanea aggregazione di comunità religiose diverse attraverso la quale poter simbolicamente incrementare un processo di integrazione e di solidarietà, foriero nel tempo di pace e coesione sociale. L’intento è quello di lasciare interagire liberamente musiche attraversate da una spiritualità intensa e coinvolgente, sia sul piano musicologico sia soprattutto su quello delle provenienze religiose e dell’evoluzione dei loro rapporti in costante divenire. Tutto questo in occasione del Natale, momento essenziale della Cristianità, nel felice periodo dell’Avvento, una sorta di omaggio di altre confessioni e tradizioni religiose per la discesa del Cristo, come nello spirito dell’incontro ecum enico di Assisi del 1985 e in linea con lo spirito polito di Napoli città di pace, città che accoglie. – Massimo Fargnoli