Jelecrois è nome d’arte di Mariateresa Pini, una rapper e ballerina hip-hop che si è fatta notare per grinta e carisma nel talent show di Netflix Nuova Scena.
Recentemente è uscito il suo primo Ep MVP ed il ho avuto il piacere di intervistarla dietro le quinte del Party Pride a Napoli.
Dopo il successo dello show di Netflix com’è cambiato il tuo mondo?
Mi sono addormentata la sera con una vita ed il giorno dopo ne avevo un’altra. Ovvio è stato difficile ambientarmi e capire il contesto, ma ora sono grata all’universo per quello che mi sta mandando.
Da poco è uscito il tuo primo LP, cinque pezzi, ce ne parli un po’?
Si sono cinque pezzi nati in freestyle, sono nati in una settimana, a me mancava un background musicale quando ho iniziato il programma, purtroppo (e anche per fortuna) facevo musica da poco tempo e mi serviva qualcosa che la mia fanbase potesse andare a cercare su di me. Questo LP rappresenta a pieno la mia personalità.
Per questa estate- e poi a lungo termine- cosa ci stai preparando?
Ho tante date in giro per l’Italia per presentare i singoli estratti dall’ LP e poi a novembre inizieremo a lavorare al disco.
Nel mondo del rap al femminile, ci sono ancora degli stereotipi?
Io penso che se siamo noi i primi a stereotipare gli uomini e le donne non ne usciremo mai. Io sono una ragazza che fa rap, devono valutare come faccio rap non che sono una ragazza.
Tu sei di Pianura (quartiere della periferia occidentale di Napoli), siamo al Pride e si parla di diritti negati. Quale “diritto” manca al tuo quartiere?
Manca l’attenzione sociale, mancano gli spazi, mancano le scuole superiori -io stessa per andare a scuola che si trovava quasi al vomero, mi svegliavo due ore prima ogni mattina per prendere la cumana- mancano gli spazi creativi per emergere culturalmente .
Con chi vorresti fare un feat?
Ovvio Geolier, come ragazza direi Madame mi ha folgorata nello show, ma ce ne sono tanti altri con cui mi sto confrontando ma non posso fare spoiler, quindi seguitemi e lo scoprirete.