Trama: Rob voleva solo una vita normale. L’aveva quasi ottenuta: ha un marito affascinante, due figlie, una bella casa immersa nel verde. La sua è stata un’infanzia difficile, isolata dal mondo nel profondo del deserto del Mojave, nella casa di famiglia a Sundial. Per anni ha desiderato soltanto fuggire il più lontano possibile dal luogo in cui è cresciuta e dalle persone che le erano più vicine. Pensava di esserci riuscita, e di essersi lasciata finalmente alle spalle tutti i suoi segreti. Ma da qualche tempo teme per la figlia maggiore, Callie, che è sempre più tormentata e scostante, e ha iniziato a collezionare ossa e parlare con amici immaginari. Rob vede in lei qualcosa che le ricorda pericolosamente la sua famiglia d’origine. Così decide di portarla a Sundial, in un misterioso e oscuro viaggio nel suo passato. La donna è decisa a confessare tutto alla figlia, e sa che deve prendere la decisione più difficile di sempre. Fino a che punto può spingersi per salvare il suo futuro e quello della sua famiglia?
Sperling & Kupfer
Recensione: Un romanzo psicologico e inquietante che combina thriller, horror e riflessione sulle dinamiche familiari in una trama avvolta nel mistero e nell’angoscia. Conosciuta per il suo stile unico e le trame oscure, Ward ci porta questa volta nel deserto, dove tra segreti di famiglia e ricordi disturbanti esplora i limiti dell’amore materno e i confini della sanità mentale.
La scelta del deserto come ambientazione non è casuale: l’aridità e la solitudine di questo paesaggio riflettono perfettamente il conflitto interiore della protagonista e il senso di pericolo imminente. Sundial è più di un semplice rifugio, è un luogo dove l’ombra del passato si allunga, minacciando di divorare chiunque vi faccia ritorno.
Ward approfondisce temi complessi come la maternità, la paura e il trauma, analizzando come le esperienze dell’infanzia possano trasformarsi in eredità oscure, spesso in modo inconsapevole. La narrazione si muove abilmente tra presente e passato, esplorando la psicologia di Rob e le ombre del suo passato in modo sempre più disturbante. La struttura narrativa frammentata mantiene alta la tensione e il mistero, costringendo il lettore a confrontarsi con le sfaccettature più oscure delle relazioni familiari.
La costruzione dei personaggi è complessa e ambigua, in particolare quella di Rob, che emerge come una madre tormentata da paure e dubbi verso sua figlia. Callie, invece, è un personaggio difficile da inquadrare: il lettore oscilla costantemente tra empatia e sospetto, senza mai essere certo delle sue reali intenzioni. Questo dualismo tiene viva la tensione psicologica e costringe il lettore a rimanere in uno stato di continua allerta, in bilico tra la paura e il desiderio di conoscere la verità.
La casa nel deserto è una lettura avvincente e angosciante che trascina il lettore in un mondo di ombre e ambiguità, consigliato a chi ama i thriller psicologici intensi, capaci di creare un’atmosfera inquietante e di esplorare temi profondi.
CATRIONA WARD è un’autrice bestseller del Sunday Times. È nata a Washington, ed è cresciuta tra Stati Uniti, Kenya, Madagascar, Yemen e Marocco. Ha studiato Letteratura inglese all’Università di Oxford e ha conseguito un master in Scrittura creativa alla University of East Anglia di Londra. I suoi romanzi hanno vinto numerosi premi, tra cui lo Shirley Jackson Award. Con Sperling & Kupfer ha pubblicato La casa in fondo a Needless Street. Vive tra Londra e il Devon.