La fontana degli specchi fu costruita nel 1636 accanto al Castel Nuovo (Maschio Angioino) per volere del vicerè Manuel de Zuñiga Fonseca conte di Monterey. Per l’effetto luminoso che produceva l’acqua scendendo generosa nelle quattro vasche il popolo decise di soprannominarla così a causa dei giochi di luce che l’acqua formava, quando veniva colpita dal sole
Secondo una leggenda, la Fontana degli Specchi si rese protagonista di un idillio d’amore.
Si narra che il cuoco di corte un certo Corbusone si invaghì perdutamente della viceregina di Napoli Leonor Maria de Guzman y Pimentel, moglie del conte di Monterrey; Corbusone preparava alla sua regina piatti prelibati , tanto da conquistare il suo palato ma soprattutto il suo cuore. Il luogo d’incontro preferito dai due innamorati fu proprio la Fontana degli Specchi dove, in gran segreto, il cuoco e la viceregina si scambiavano bigliettini e sguardi intensi, ogni qual volta che il viceré si allontanava da Napoli.
Il loro amore fu talmente appassionato e rischioso che, spesso, la viceregina lasciava cadere un bigliettino destinato al suo amante, all’interno di una fessura ricavata dalla fontana. Una piccola fessura conosciuta solo da entrambi; a calar della sera, quando il cuoco terminava il suo gran lavoro, ritirava il bigliettino e ne lasciava un altro.
La fontana per questo uso clandestino fu chiamata Fontana degli Innamorati (da non confondere con altre fontane ).
Quando gli incontri divennero sempre più assidui furono scoperti, la vicenda fu riferita al viceré che in preda all’ira e all’affronto subito (sempre secondo la leggenda) diede ordine di far smontare la fontana e insieme alla sua viceregina li fece partire per la Spagna, e al posto della splendida fontana fece mettere una copia alquanto mal riuscita.
Quanto al povero Corbusone, si narra che fu fatto prigioniero e rinchiuso nelle carceri di Castel Nuovo e di lui non si seppe più nulla
La brutta copia della fontana rimase li posizionata fino alla fine del XIX secolo, quando venne distrutta durante alcuni lavori di sistemazione della zona.
Dopo molteplici ricerche da parte di studiosi, sembrerebbe che la fontana si trovi effettivamente in spagna, a Valencia dove le hanno cambiato il nome, oggi si chiama Fonana di Turia in omaggio al fiume che attraversa la città
N.B.
Le foto si riferiscono alla fontana di Turia ( ex fontana degli specchi) che si trova a Valencia