GeVi Napoli – Dolomiti Energia Trento 93-103 (23-23; 53-50; 77-75)
Sanguinosa sconfitta interna per la GeVi Napoli, che perde lo scontro diretto e, con ogni probabilità, dice addio ai playoff.
Milicic propone a sorpresa Lever Ennis in quintetto insieme a Brown, Sokolowski, Ennis ed Owens, mentre coach Galbiati lancia Forray con Biligha, Alviti, Mooney e Baldwin.
E’ Trento a uscire meglio dai blocchi con un terrificante 3-12 firmato da Alviti e dalle triple di Mooney e Baldwin, con Milicic costretto al timeout immediato visto l’approccio contratto dei suoi.
Napoli si affida ad Ennis in attacco, ma non tiene in difesa, e a metà parziale Trento veleggia sulla doppia cifra di vantaggio (9-19); Pullen entra dalla panchina e dà la scossa con due penetrazioni consecutive, che inducono Galbiati alla sospensione sul 13-19.
Ennis scalda la mano dalla distanza, e la GeVi comincia a mordere in difesa: il play partenopeo è scatenato, trova due canestri in entrata, e infila sulla sirena, da 9 metri, la bomba del pareggio a quota 23 con cui si chiude un pirotecnico primo quarto.
La seconda frazione si apre all’insegna dell’equilibrio, ma un’ingenuità di De Nicolao costa il gioco da tre punti di Conti e il terzo fallo del capitano (27-30); Napoli però continua a difendere forte, e trova il primo vantaggio della partita con Pullen e Zubcic (31-30).
Il lungo croato realizza col fallo, e serve l’assist per la tripla di Owens, cui però risponde subito Forray con due triple che tengono Trento a contatto (39-36); Zubcic e Sokolowski sbagliano due triple piedi a terra, ma Trento esaurisce in fretta il bonus regalando qualche punto facile agli azzurri (43-38).
Zubcic si sblocca da fuori, Sokolowski trova i primi punti della sua partita in contropiede, e sul 48-40 Galbiati è costretto a un nuovo timeout; il n. 1 azzurro firma la doppia cifra di vantaggio dalla lunetta, ma Forray dalla distanza è implacabile (50-43).
L’Aquila si riavvicina ancora con Alviti ed Ellis, e si arriva all’intervallo lungo con Napoli avanti solo di 3 lunghezze (53-50).
Si riparte come si era cominciata la partita, ovvero con Trento a colpire dalla distanza e con Napoli a pasticciare in attacco: le triple di Alviti e Baldwin valgono il nuovo sorpasso ospite (56-58).
Zubcic ingaggia un duello ruisticano con Alviti, che gli costa un fallo e un tecnico; Owens colpisce dall’angolo, Sokolowski e Pullen realizzano da sotto, ma Biligha è implacabile dalla media, e a 3′ dall’ultimo intervallo l’equilibrio permane (67-66).
Ennis risponde ad Alviti, Owens segna due volte con la tripla frontale, ma Napoli spreca due possessi fondamentali e Cooke pareggia ancora a quota 75; i liberi di Pullen consentono ai padroni di casa di restare comunque avanti alla fine del terzo quarto (77-75).
L’ultima frazione si apre con la tripla di Hubb che riporta gli ospiti in vantaggio; Napoli non trova più il canestro, e l’ennesima tripla di Conti fa malissimo (77-81); dopo il timeout di Milicic Brown trova la tripla, ma Forray e il gioco da tre punti di Cooke consentono all’Aquila di allungare ancora (80-85).
Il lungo ospite continua a realizzare, e Trento scappa con la tripla di Hubb che vale la doppia cifra di vantaggio (80-90); la GeVi, che ha segnato solo 3 punti nei primi 6′ dell’ultimo quarto, comincia a sparacchiare dalla distanza, mentre le triple di Trento, cercate con maggiore lucidità, entrano puntualmente.
La squadra di Milicic si arrende progressivamente, subendo un 24-3 che spegne ogni speranza: Trento gestisce il finale senza patemi e vince 93-103.
Napoli, a cui non sono bastati 5 uomini in doppia cifra, deve sperare in un miracolo per entrare nelle prime 8: con ogni probabilità, la stagione degli azzurri, dopo la trasferta di Reggio Emilia, si chiuderà con il derby contro Scafati.