La vista potrebbe igannarvi ed indurvi a pensare che si tratti di uno Yorkshire, si somigliano moltissimo, d’altronde si tratta sempre di terrier e lo York ne ha dato le origini.
Si notano alcune differenze con un occhio più attento: infatti le orecchie sono portate erette, il pelo è lungo, lucido e sericeo e tocca terra; ma il manto è più corto su testa e zampe.
Il Silky è originario dell’Australia ed è stato selezionato all’inizio del 1900 incrociando diverse razzie appartenenti al gruppo dei terrier, ma la piena diffusione la abbiamo negli anni ’70.
Lo standard attuale è di un cane di dimensioni veramente piccole, non deve infatti superare i 5 kg e i 25 cm al garrese.
In Italia non è molto conosciuto, solo negli ultimi anni si sta iniziando a parlarne.
Il colore tipico è blu, grigio-blu e focato. Il nero è tipico nel cucciolo, ma con la crescita il pelo si schiarisce al blu, grigio.
Il carattere rispecchia un po’ quello di tutti i terrier: energico, giocherellone, attivo, attento, ma soprattutto gran chiacchierone.