Inizia la prima giornata di campionato, con le giuste polemiche e richieste di rinvio, per onorare le vittime di Genova. Ma ovviamente il calcio non è etica, il calcio è business, quindi fregandosene altamente del lutto nazionale, parte il campionato con la Juventus sul campo del Chievo e la passerella per Ronaldo. Finisce 3 a 2 per i bianconeri, fra espulsioni mancate e sviste arbitrali, niente di nuovo sotto il cielo del calcio italiano. In serata, invece, la Lazio di Inzaghi ospita il nuovo Napoli di Ancelotti, che dopo nove anni torna nel nostro campionato. Anche questa partita nasce fra mille polemiche, in particolare per il Mercato estivo degli azzurri, che è stato duramente criticato dai tifosi e sopratutto per le prestazioni deludenti delle amichevoli estive. Fischio d’inizio e il Napoli mostra subito grande difficoltà nei nuovi schemi del tecnico di Reggiolo. In campo c’è molta confusione, i biancocelesti sembrano più organizzati e compatti, passando in vantaggio con il solito Immobile, che insacca dopo essersi smarcato di tre avversari. Si nota subito che la difesa degli azzurri dell’anno scorso è solo un lontano ricordo,nei primi venti minuti si assiste ad un Napoli intimidito e prudente. Ma è proprio il gol di Immobile che suona la sveglia per i ragazzi di Ancelotti che iniziano un forcing verso la porta di Strakosha, prima con un gran tiro di Zielinski da trenta metri, deviato da Radu che finisce sulla traversa. Su un successivo calcio d’angolo, invece, insacca Milik, ma il Var annulla per fallo di Koulibaly su Radu, che necessita della barella dopo lo scontro. Il Napoli è vivo e la Lazio inizia a spegnersi, gli azzurri sviluppano in campo l’idea di calcio di Ancelotti e pareggiano i conti grazie a Milik, che sfrutta un grande inserimento di Callejon. Il primo tempo finisce così, pareggio e riposo meritato. Nella ripresa il Napoli continua a dettare legge in campo, la Lazio non ha idee e tenta di tamponare le azioni azzurre, ma Insigne è in agguato e dopo solo 14 minuti insacca con un gran gol la porta avversaria, Napoli in vantaggio e polemiche archiviate. I ragazzi di Inzaghi tentano di reagire ma Luis Alberto prima e Acerbi non hanno fortuna, il Napoli controlla alla perfezione la partita e anche il forcing finale dei biancocelesti risulta insufficiente. Finisce così, il Napoli espugna l’Olimpico rispondendo a dovere alla Juventus, un Napoli che ha mostrato anche molte lacune, sopratutto in difesa, ma che è riuscita a portare i tre punti a casa, pensando già alla gara contro il Milan della settimana prossima.