Un grande successo di pubblico e di critica ha accolto il ritorno di Leo Gullotta a Napoli. Ieri sera al Teatro Diana con “Spirito Allegro” di Coward l’attore ha mantenuto tutte le promesse. Il taglio della commedia classico ma divertente, il ritmo incalzante, la dinamicità, l’esperienza e la bravura di tutto il cast composto dalla bravissima Betti Pedrazzi, Rita Abela, Federica Bern, Chiara Cavalieri, Valentina Gristina e Sergio Mascherpa per la regia di Fabio Grossi.
La commedia narra la storia di un famoso ed affermato scrittore inglese di nome Charles che per documentarsi sul genere spiritico/mistico vuole fare una seduta spiritica. Alla seduta partecipano Charles e la sua seconda moglie Ruth, il migliore amico di Charles, il dr. George Bradman, con la moglie Violet. La seduta spiritica è gestita dalla maldestra e buffa Madame Arcati, che gli servirà per delineare il personaggio chiave del suo prossimo romanzo. La medium evoca lo spiritello di una dispettosa bambina. Lo spirito evocato ne evoca un altro a sua volta, ovvero quello di Elvira, prima moglie dello scrittore e completamente opposta all’attuale per comportamento e atteggiamento. Madame Arcati non riesce a rimandare indietro lo spirito di Elvira e comincia così una divertente serie di scherzi e di misteriosi accadimenti in casa. Tuttavia, un giorno, Elvira esagera un po’ e finisce con l’uccidere Ruth, manomettendo i freni della macchina e causandone l’uscita di strada. Gli spiriti delle due donne cominciano quindi a litigare e combinare disastri, costringendo Charles ad abbandonare la casa. Sulla partenza del protagonista si chiude la commedia.
La grande novità tuttavia è rappresentata dagli espedienti scenici e video mapping usati per la prima volta in uno spettacolo di prosa. Una nuova frontiera dell’arte e della tecnologia che consiste nel proiettare immagini in computer grafica su superfici reali ottenendo effetti di proiezione 3D. Noi di senza linea non abbiamo potuto che apprezzare questo particolare connubio tra il classico ed il moderno ma ci teniamo a sottolineare che il vero effetto speciale resta il grande attore Leo Gullotta e la magia del teatro.