LEI VS LUI
Un tempo i programmi televisivi erano meno controllati, i bambini parcheggiati davanti alla televisione, non ci si preoccupava di ciò che le giovani menti potevano apprendere. Esistevano le famose emittenti minori che mandavano a ripetizione televendite con uomini urlanti oppure…ciò che ho sempre amato segretamente: il momento della maga/cartomante. In realtà non si capiva mai se era in diretta o una replica di mille anni prima, ma questo non eliminava l’aura di mistero. Erano tutti personaggi simpatici e improbabili con le loro frasi cult…”da amore,tesoro,ci devi credere” al famoso tormentone “chi è Maria?” Per scoprire che era la sorella della migliore amica della cognata. Numeri lunghissimi per parlare,anzi,per restare in attesa di essere passati in diretta. Ma visti i prezzi esorbitanti della telefonata e soprattutto dell’attesa non sono mai riuscita nell’impresa. Oggi è diverso,i maghi in televisione non sono così divertenti e se minacciassero come in passato o si esprimessero con termini come “cornuto” “puttanella” la diretta sarebbe chiusa in un secondo. Ma la curiosità infantile è rimasta e l’idea di farmi fare le carte anche…potrebbe essere carino andare insieme al mio LUI da una di queste cartomanti. Anzi,c è una mia amica che va da una tale Fifi,soprannome di Filomena,a farsele leggere. Ora mando un sms e vedo cosa mi risponde, gli scrivo :”Andiamo da Fifi la maga?” mi risponde con una faccina…la faccina che ride,anzi,che si sganascia dal ridere,pensa a uno scherzo. Gli rispondo “Sono seria!”…sto ancora aspettando una risposta….
LUI VS LEI
Anche oggi mi ritrovo a raccontare le vicissitudini di coppia con la mia dolce metà. Negli ultimi mesi LEI mi ha assestato un paio di colpetti niente male,e anche quello che è successo la settimana scorsa fa parte delle tante sorprese che mi ha preparato in quest ultimo periodo. Con la scusa di voler essere accompagnata a fare alcune commissioni, mi ha portato da una cartomante!!!
Io, quello che non crede neanche a quello che si trova davanti, sono stato costretto per amore a prestarmi a questo gioco, però alla fine, senza neanche opporre particolare resistenza mi sono prestato ad essere vittima di quella che io credevo la solita truffatrice.Una volta entrati nel palazzo ci troviamo davanti allo studio della cartomante: un appartamento al primo piano abbasta modesto, arredato in stile “halloween” in salsa partenopea: tutto molto folcloristico. Stupenda la scena che mi si è presentata davanti agli occhi. La cartomante era li ad aspettarci al tavolo, non mancava nulla: le carte, le luci soffuse, lei vestita come la zingara di Rai1 e sul tavolo il capolavoro del kitch: il finto teschio con la candela accesa sopra.Starei ore a parlare di quel teschio fatto così bene da sembrare vero, l’ho fissato per tutto il consulto, l’ho bramato, desiderato con tutto me stesso, è stato insomma l’unico motivo per cui non mi sono pentito di essere stato trascinato in questa cosa. Appena Filomena detta Fifi ci ha fatto accomodare scruto subito il personaggio.Si trattava di una signora di mezz’età abbastanza modesta, dal marcato accento di Torre Annunziata, dialetto riconoscibile anche dalle popolazione delle steppe asiatiche del Turkmenistan. I primi 2 minuti li ho passati a cercare di non ridere mentre la cartomante, nel suo colorito accento “‘ ’ra torre” pronunciava frasi incompensibili sia a me che alla mia dolce metà che continuavamo a guardarci basiti ad ogni uscita linguistica della zingara di Rai1.Dopo avermi chiesto nome e data di nascita inizia il consulto:le carte erano messe li in un ordine che mi ha ricordato un solitario. In realtà ad un certo punto devo aver fatto una battutaccia dato che il mio dolce passerotto mi ha fulminato con lo sguardo, ma meglio sopprassedere. Si inizia con alcune affermazioni abbastanza ovvie tipo: “state da molti anni insieme, ci sono diverse questioni da risolvere”, ed io con tono ironico “ma va!”, e li nuova occhiataccia di LEI, “ci sono diversi problemi economici da risolvere”, ed o “ci stiamo attrezzando”, e le occhiatacce passano a 3.Ad un certo punto la cartomante prende in mano uno dei suoi tarocchi, lo guarda senza mostrarmelo, e mi chiede: “lo sai che carta è questa?”, e io: ” la Luna Nera?”, e lei seria: “No, ma è una carta davvero importante, è la carta degli amanti, significa che la vostra unione a breve convolerà a nozze”, io mi giro per guardare LEI che mi sorride, sorrido anche io, ma mi è venuto subito in mente Don Antonio Polese.Dopo una serie di tarocchi poco importanti esce la carta che nessuno vorrebbe vedere: il diavolo. Fifi però ci spiega che la carta può essere letta in diversi modi, lei crede che ci sia una persona che vuole il nostro male, appena fatta quest’asserzione il mio angelo si gira, e con tutta la flemma del mondo mi dice: “Questa deve essere quella sfigata della tua amica Roberta, quella che non si fa mai i fatti suoi, e io “sicura?E io che ero sicuro che stesse parlando di tua madre”, è inutile aggiungere che occhiatacce sono diventate quattro.Alla fine è andata, è stata un’ esperienza simpatica, ma appena usciti dallo “studio” della cartomante mi fermo e stringo il braccio della mia amata dicendo “aspetta!”, e lei” che c’è?”, ed io: ” mi sono dimenticato una cosa importantissima”, “cosa?”, ” ho dimenticato di chiederle dove ha trovato quel teschio finto stupendo!”