Parlaci di te

Ciao a tutti! Mi chiamo Erica, in arte Laxer! Ho 24 anni e provengo dal nord Italia. Sono una studentessa universitaria di informatica. Le mie più grandi passioni provengono principalmente dal mondo otaku e nerd, adoro leggere manga, guardare anime e fare cosplay oltre che giocare ai videogames! Un’altra passione non meno importante è il mio amore per la musica.

Da quanto tempo fai cosplay e quali hai realizzato fino ad ora?

Ho realizzato il mio primo cosplay quasi 6 anni fa, lo portai al mio primo Lucca Comics and Games, anche se in modo serio mi sono immersa in questo magico mondo un paio di anni fa. Per ora ho realizzato sedici cosplay e ne ho altri in lavorazione in questo momento. Per quanto riguarda il mondo videoludico ho interpretato Xion, Aqua e due versioni differenti di Kairi provenienti dalla saga di “Kingdom Hearts”, tre versioni di Ada wong da “Resident evil” più una sua rivisitazione estiva in vista di qualche comics durante l’estate come ad esempio il Riminicomix e per finire 2B la protagonista del gioco “Nier: Automata”.
In merito al mondo anime ho realizzato due versioni di Asuna da “Sword Art Online”, Mei Misaki che è la protagonista di “Another”, “Bishamon” che è la dea della guerra in “Noragami” e per quanto riguarda la saga di “My Hero Academia” ho portato Tsuyu Asui, due versioni di Ochako Uraraka, una proveniente dall’anime mentre l’altra è una mia personale rivisitazione e per finire una mia interpretazione di Toga Himiko trasformata in Ochako.

Come hai scelto il tuo nickname?

La scelta del mio nickname è stata abbastanza bizzarra. Avevo trovato per pure caso un sito che generava dei nomi nello stile dell’organizzazione XIII di “Kingdom Hearts” cioè le lettere del nome venivano mescolate e poi si aggiungeva una “X”. Inutile dire che all’inizio il nome generato non era quello perché come si può notare non compaiono tutte le lettere del mio nome ma con un’aggiustatina di qua e una correzione di là è uscito appunto il nome Laxer che effettivamente devo dire che non mi dispiace per niente.

A quale cosplay che hai realizzato sei più legata?

Bella domanda, diciamo che io sono molto legata a tutti i cosplay che ho fatto fino ad ora perché comunque alla fine tutti mi suscitano ricordi diversi. Per ogni personaggio che ho creato ci ho messa tutta me stessa. Ogni forma e colore di ogni personaggio che ho indossato, mi ha dato la possibilità di provare sensazioni ed emozioni tanto varie come il personaggio stesso. Non si può scegliere qualcosa di così specifico tra tutti. Quando realizzo un cosplay prima di porre l’attenzione sull’aspetto esteriore del personaggio mi deve colpire la sua interiorità, se non mi rispecchio in qualche sfaccettatura del suo carattere non realizzo il personaggio ed ecco perché non mi è possibile rispondere in modo preciso.

Realizzi da sola i tuoi cosplay o preferisci comprarli/commissionarli?

Mi piacerebbe davvero tantissimo poter realizzare i miei cosplay completamente da zero, purtroppo però non mi è possibile fare ciò soprattutto per mancanza di tempo. Quindi la scelta che per me è risultata più conveniente è una via di mezzo, cioè acquisto il cosplay per poi adattarli alla mia fisicità per renderli i migliori possibili. Per quanto riguarda le armi invece mi affido al mio fidanzato che mi stampa in 3d e vernicia le parti necessarie per il cosplay che intendo realizzare.

Cosa pensi di chi ha fatto una scelta diversa dalla tua?

Credo che ognuno sia libero di prendere decisioni diverse dalle mie! Non ci vedo nulla di male! Trovo che il cosplay prima di tutto sia una passione ed un hobby quindi non si dovrebbe giudicare le scelte prese da altri, qualunque esse siano. Per molti risulta più conveniente far commissionare i propri lavori e per alcuni farli! Sta ad ognuno di noi trovare la soluzione che ci sta più a genio.

Hai un “dream cosplay” o un progetto che hai particolarmente a cuore?

Sì, ho un dream cosplay che è YoRHa N.2 – Modello A forse conosciuta meglio con il nome di A2 di “Nier: Automata”. Mi ha sempre affascinato come personaggio soprattutto per il suo carattere, perché è silenziosa e agisce in maniera indipendente. Purtroppo credo proprio che rimarrà il mio dream cosplay perché di aspetto è troppo “audace” e si scosta troppo dai vestiti che indosso per i miei cosplay.

In quale cosplay invece, non ti vedresti proprio?

Sicuramente non mi vedrei mai ad interpretare un personaggio con un carattere egoista. Non mi rappresenterebbe in alcun modo e quindi non mi interesserebbe interpretare un personaggio simile.

Secondo te è giusto guadagnare con il cosplay?

A chi non piacerebbe guadagnare con i cosplay? Significherebbe che della tua passione sei riuscito a farne un lavoro o comunque un aiuto per progetti futuri. Avere delle persone che ti supportano ti aiutano automaticamente a portare più personaggi e quindi ad avere più contenuti da offrire.

Secondo te ci sono dei casi dove non lo sia?

Trovo che ogni persona sia libera di fare quello che vuole senza essere giudicata! Quindi secondo me non ci sono dei casi dove non sia giusto guadagnare a patto di non invadere la libertà altrui.

Ultimamente si parla molto degli original, secondo alcuni snaturano il senso del cosplay, tu come la pensi?

Personalmente ne ho fatti un paio ispirati al mondo anime e devo dire che io trovo che gli original siano un arricchimento all’interno del mondo cosplay. Cosplay è anche fantasia ed interpretazione, quindi cosa c’è di meglio nell’esprimere al massimo le nostre idee?

Secondo te che impatto hanno avuto i social network nella diffusione del cosplay?

Sicuramente con l’arrivo dei social ci siamo trovati sempre più connessi gli uni con gli altri e questo è un bene perché è più facile trovare persone con la nostra stessa passione. Purtroppo, però, sui social ci sono anche molte persone che non capiscono questo nostro interesse e che non si limitano a guardare i contenuti e a scorrerli se non piacciono ma attaccano e si accaniscono su dei cosplayer creando così del cyber bullismo. Questo bullismo gratuito nei nostri confronti non è corretto come qualsiasi altra forma di bullismo, quindi i social network si sono rivelati molto utili ma sarebbe necessaria un’educazione adeguata prima di poterli usare.

A quali eventi hai partecipato fino ad ora?

Ho partecipato principalmente alle fiere del Nord Italia perché sono le più vicine rispetto a dove abito. Le fiere che ho visitato sono: Milano comics, Novegro, Festival del Fumetto, Torino Comics e Xmax Comics. Se invece parliamo di fiere un po’ più lontane ho partecipato al RiminiComix e al Lucca comics and games che è una mia tappa fissa da diversi anni.

Qual è la tua fiera preferita?

È una domanda difficile perché mi piacciono un po’ tutte a dire la verità, ma se proprio devo scegliere direi il Festival del fumetto perché è una fiera molto grande ed è lì che ho incontrato molte persone a cui mi sono affezionata, quindi non è tanto una questione di location ma bensì una questione di ricordi.

Quali sono i tuoi prossimi progetti?

Qui devo aprire un poema ahahahah. Ritornando seri per quanto riguarda le fiere sono riuscita a partecipare all’ultimo Riminicomix. Parlando di cosplay ho una lista molto lunga che non si ferma. Nei miei next diciamo più “urgenti” c’è Kacchan di My Hero Academia e Toga sempre di My Hero Academia. Mi piacerebbe portare anche qualche altro personaggio di Noragami e Menma di Ano Hana.

Hai qualche aneddoto particolare che ti è successo in ambito cosplay che vuoi raccontarci?

Non è nulla di troppo particolare ma per me è un ricordo bellissimo. Ero a Novegro con il mio cosplay di Kairi quando ad un certo punto sento qualcosa che mi si attacca alla gamba, abbasso lo sguardo e vedo una bambina che mi urla, con un sorriso enorme, di fare una foto insieme, naturalmente ho accolto con entusiasmo questa sua richiesta e mi ha riempita di tenerezza nel vederla poi andare via tutta contenta per aver fatto uno scatto con il suo personaggio preferito della serie. Non è un aneddoto strano o altro però in quel momento vedere quel visino così felice ha reso felice anche me.

Hai mai partecipato a qualche contest cosplay?

Ho partecipato a qualche contest online ma nulla di troppo serio. Invece, non ho mai partecipato a dei contest in fiera principalmente per due motivi: il primo è che per partecipare si deve stare molto tempo in zona palco sacrificando la fiera. Il secondo motivo è che non vedo il cosplay come una competizione ma bensì come un divertimento.