Giovedì 2 dicembre sarà disponibile sulla piattaforma Spreaker e sui canali social del Nuovo Teatro Sanità il podcast Bi. Prove di Obaba ai Cristallini, esperimento radiofonico nato dallo spettacolo teatrale Bi – Storie di Obaba, scritto da Mario Gelardi, partendo dal racconto Due Fratelli (Bi Anai) di Bernardo Atxaga, rappresentante di rilievo internazionale della letteratura basca.
Il progetto di ntS’, sostenuto da Fondazione Alta Mane Italia, nasce dal laboratorio con i giovani allievi dell’Associazione La casa dei Cristallini, curato e diretto da Emanuele Valenti. A dare voce al testo, oltre allo stesso Valenti, Anna De Stefano, Carlo Geltrude, Alessandra Mantice, Salvatore Nicolella e con i giovani allievi dell’Associazione La casa dei Cristallini. Il podcast realizzato da Alessandro Messina, si avvale delle musiche di Carlo Vannini.
Tema centrale del lavoro è il conflitto tra l’adolescenza e il mondo adulto, tra l’individuo e le logiche della comunità, sia essa famiglia o paese, rese complesse dalla presenza di chi, portando i segni della diversità, devia da una normalità prestabilita e conosciuta. I fratelli, di cui si parla, sono due giovani adolescenti che vivono in un paese immaginario, teatro di molti altri racconti di Atxaga, chiamato Obaba. Troppo presto, arriva la morte dei genitori; questo vissuto li strappa alla loro adolescenza, con poche colpe e responsabilità, e li immette in un mondo in cui, su ogni loro azione, sembra allungarsi l’ombra di una volontà altra, quella degli adulti, e ogni loro scelta sembra accelerare il compiersi di un destino già scritto. La loro storia comincia da qui; dal testo alla scena, si prova a raccontarla, seguendo le direzioni imprevedibili della scrittura di Atxaga, che sa essere assieme quasi fiaba e tragedia. “Dopo lo spettacolo teatrale – spiega Emanuele Valenti – abbiamo pensato, attraverso un laboratorio realizzato al centro educativo La casa dei Cristallini, con i bambini del Rione Sanità, di renderli protagonisti, affidando a loro le voci degli animali che raccontano la storia. Abbiamo voluto lasciare nel podcast e nel cd, tutta la naturalezza delle loro voci e la sincerità della loro recitazione”.