Parte l’iniziativa Slow Life Slow Games, che vede collaborare la USL Toscana Nord Ovest e Lucca Comics & Games nel promuovere il gioco come naturale antidoto alle insidie delle azzardopatie e che sarà anche protagonista di un approfondimento al Salone del Libro di Torino presso lo stand di Lucca Comics & Games.
I valori del gioco per battere le azzardopatie.
È questo il fulcro del progetto “Slow Life Slow Games”, che vede collaborare USL Toscana e Lucca Comics & Games per promuovere e diffondere la cultura ludica sul territorio.
Una vera e propria rivoluzione culturale che coinvolge tutte le fasce d’età e che porta il gioco sano nelle scuole e nei luoghi di lavoro, come naturale contrapposizione al gioco d’azzardo e alle sue insidie.
Uno stile di vita a propria misura, anche quando si tratta di gioco, che ci porti a riscoprire l’essenziale e il concetto stesso di benessere: Slow Life Slow Games, appunto. Una riscoperta che permetta di dedicare a sé e agli altri il giusto valore, prevenendo i pericoli delle azzardopatie e del fast game.
Un progetto ambizioso e di grande impatto, che si declina in iniziative specifiche per ogni fascia di età.
Slow Life Slow Games entra infatti nelle scuole, privilegiando aspetti del gioco in grado di intercettare le diverse età evolutive: socialità e avvio dell’apprendimento attraverso i titoli selezionati dagli esperti del Game Science Research Center per le scuole primarie, con il coinvolgimento della sfera familiare grazie a Playa Pirata, vincitore del concorso Gioco Inedito di Lucca Crea e DV Games. Ogni studente, infatti, riceverà una copia speciale con le illustrazioni di Pera Toons.
Sviluppo della fantasia, cooperazione, crescita, capacità di problem solving: per la scuola secondaria di primo grado il gioco di ruolo, guidato da ludo-educatori, si rivela assoluto protagonista.
È infine il teatro interattivo, con uno spettacolo affine al mondo del gioco di ruolo e sviluppato con un linguaggio in grado di coinvolgere i ragazzi, il protagonista del progetto sviluppato per le scuole secondarie di secondo grado.
Diventare adulti, comunque, non significa smettere di giocare: Slow Life Slow Games ha pensato anche iniziative di stand up comedy, con la collaborazione di Ubaldo Pantani, per le aziende del territorio oltre ad un progetto grafico interattivo per i dipendenti della USL Toscana Nord Ovest.
A proposito dell’iniziativa,
Silvia Ceccarelli – Program Manager Kids & Fantasy di Lucca Crea Srl
– ha dichiarato: “
Per noi è una vera e propria missione per promuovere la cultura del gioco come “passatempo umanista” per usare le parole di Emanuele Vietina (Direttore di Lucca Comics & Games). Farlo al Salone del Libro di Torino ha un significato speciale, significa dare al gioco da tavolo la stessa dignità di un libro e il tempo speso a giocare un “tempo perso” (ricordiamo tutti cosa ci dicevano i nostri genitori) che in realtà non è perso ma è guadagnato: ce lo ritroviamo in ciò che facciamo oggi, nella nostra capacità di interpretare il mondo, di rispettare le regole, di essere consapevoli di certe trappole che vogliono limitare la nostra libertà (e qui intendo proprio le dipendenze, di tutti i tipi).
Il gioco è una palestra di democrazia, questa è la lezione a cui ci rifacciamo sempre quando creiamo un progetto ludico.
Il fatto che più di 15.000 giochi da tavolo entrino nelle scuole ci sembra un atto rivoluzionario anche dal punto di vista educativo: costringe (in senso buono) l’insegnante a mettersi al tavolo insieme ai ragazzi e sullo stesso piano, per cercare di apprendere regole che i ragazzi stessi hanno più facilità ad apprendere immediatamente, per calarsi in una dimensione di apprendimento fluida, basata sulla scelta, molto vicina a quella videoludica che ancora fatica moltissimo ad entrare negli ambienti dell’educazione tradizionale.
Per gli insegnanti che hanno voglia di approfondire, conoscere qualche trick di gamification può fare miracoli anche nella didattica ordinaria in termini di ingaggio, responsabilizzazione e proattività degli studenti. Questo è ciò che facciamo a Lucca C&G dal 2007 circa. Questo è quello che vorremmo che nei prossimi anni fosse messo a sistema e riconosciuto dal sistema didattico in Italia.”.