Per iniziare al meglio questo 2018 il Teatro Diana ha deciso di omaggiare i napoletani con uno spettacolo scritto ed interpretato da Maurizio de Giovanni e musicato magistralmente dal maestro Marco Zurzolo e la sua band che accompagna per mano l’ascoltatore seguendo il ritmo del racconto.
Una storia struggente, di rimembranze ed affetti.
Luiz, docente universitario scappato in America per costruirsi una carriera e per far crollare di contro i suoi ricordi del passato. Uomo freddo e quasi asettico si vede costretto a malincuore a tornare nella sua città Natale: il padre sta morendo. L’inizio del viaggio di ritorno segna anche l’inizio del suo iter interiore con il genitore, la passione che li ha legati in tempi migliori. E’ il Napoli, andare allo stadio per le partite imperdibili, osservare riti propiziatori, assistere al normale ciclo di ricambio dei giocatori. L’arrivo al capezzale distrugge definitivamente tutti gli argini e le barriere che il professore aveva innalzato, ritorna ad essere figlio, a provare dei sentimenti ed opporsi a quello che sarà il destino del papà acconsentendo a lasciar fluire le passioni soprattutto se sono di colore azzurro.
Uno spettacolo da non perdere, emozionante e coinvolgente. Il pubblico in sala con il fiato sospeso pendeva dalle labbra dello scrittore, ha riso ed a pianto, si è immedesimato ed alla fine ha applaudito forte.
Maurizio de Giovanni oltre che persona di talento è in primis una persona di cuore; sempre pronto al confronto con il suo pubblico e ricambia l’affetto manifestato con sorrisi, abbracci ed una grande disponibilità.