SPESE E PAURA DI TROVARSI NEI DEBITI OPPRIMONO GLI ITALIANI MA PER RITROVARE IL SORRISO BASTA AGIRE!
Secondo il sondaggio di KRUK, l’esperto del credito, il 22% del campione oggi mette il benessere economico addirittura prima di quello psicologico
5 consigli per ritrovare la serenità affrontando le situazioni di debito
Se è vero che ‘non c’è cuscino più morbido di una coscienza tranquilla’, è altrettanto vero che viviamo ormai in una società contemporanea globale dove i bilanci familiari si basano con naturalezza anche su mutui, prestiti e richieste di finanziamenti per tirare avanti.
Secondo un sondaggio di KRUK le rate da pagare mensilmente rappresentano motivo di preoccupazione, tanto da perdere il sonno, per il 96% del campione. Da una recente analisi del Crif, il Sistema di Informazioni Creditizie, emerge, che nel primo trimestre 2021 le richieste di prestiti da parte delle famiglie italiane sono aumentati del +6,7% rispetto al 2020.
La stabilità economica è, infatti, fondamentale per quasi la totalità degli intervistati da Kruk (96%) e il pensiero che più toglie il sorriso, e il sonno, è l’ansia di non riuscire a far fronte alle spese essenziali (39%), come mutuo e auto, seguito dal tornare a lavorare in presenza durante la pandemia tuttora in corso (35%).
Bisogna però fare un distinguo tra una situazione debitoria normale – come la gestione di spese preventivate (ad esempio, mutuo o rate di cui si è consapevoli), di cui il campione riconosce di averne almeno una (34%) e più di una (35%) – e una non gestita, che quindi porta ad avere difficoltà nell’affrontare perfino le spese fisse, perché si è calcolato male il proprio budget o è venuta meno una parte delle entrate. La chiave, nel secondo caso, è agire, KRUK spiega di seguito come fare:
Chi ben comincia è a metà dell’opera – Avere una chiara visione delle entrate e uscite, grazie al metodo giapponese Kakebo, un vero e proprio “quaderno dei conti” che permette di individuare gli eventuali “sprechi”. Online se ne trovano di differenti formati e anche KRUK ne fornisce uno scaricabile gratuitamente;
Non avere paura – Affrontare ogni giorno piccole paure e ostacoli permette di fermare l’effetto palla di neve. Se si ha un debito bisogna reagire, per evitare che diventi un problema che tolga il sorriso a sé stessi e alle persone vicine: per l’80% del campione i rapporti in famiglia e con gli amici possono essere seriamente compromessi a causa dei debiti. Non bisogna avere paura ed è bene contattare chi gestisce i crediti, concordando soluzioni su misura, come, per esempio, dilazionare e suddividere l’importo da pagare. Un intervento di questo tipo consente di prendere la situazione in mano;
Appagarsi, è possibile togliersi qualche sfizio che fa sorridere, stando attenti a non sperperare il denaro, facendo sempre attenzione alle offerte e confrontando i prezzi di prodotti simili. Essere responsabile nella gestione del budget aiuta, infatti, a premiarsi e a imparare sulla propria esperienza, mantenendo un buon equilibrio. Privarsi di ogni cosa mentre si cerca di ripagare un debito, come farebbe il 34% dei rispondenti al sondaggio, può restituire l’effetto opposto e portare, prima o poi, a spendere tanti soldi in un colpo solo con un gesto sconsiderato, quindi, meglio appagarsi con piccoli cadeau che rientrano nel budget;
Imparare a risparmiare, mettere sempre da parte qualche soldo per prenotare una vacanza o fare ciò che fino ad oggi si è dovuto posticipare, appena possibile, ricordandosi che anche risparmiare restituisce un senso di serenità ed equilibrio. In questo caso, è possibile usare il metodo 50/30/20 che prevede di destinare il 50% delle proprie entrate alle spese essenziali, il 30% a quelle discrezionali e il 20% al risparmio. Qui è possibile calcolare in un click come si suddividono queste voci a seconda del proprio budget in forma del tutto anonima e gratuita.
Se nonostante tutte le misure intraprese, qui sopra, si fa comunque fatica a ripagare il proprio debito il dialogo (come già specificato al punto 2) rappresenta la migliore soluzione per agire. Bisogna sempre avvisare la società di gestione del credito se ci si trova in difficoltà e trovare una soluzione realistica e fattibile insieme.
Strumenti
Il Kakebo di KRUK il ‘Krukebo’ → link
Sul sito di KRUK si può calcolare il metodo 50/30/20 in un click → https://italia.it.kruk.eu/kruk-calcolatore-budget/
Video sulla psicologia del debito→ link
A proposito di KRUK
Fondato a Breslavia nel 1998, il Gruppo KRUK è quotato sulla Borsa di Varsavia e sul mercato obbligazionario del Warsaw Stock Exchange. Il gruppo è composto da 14 società presenti in sette Paesi e impiega oltre 3.000 persone. Con una quota di mercato del 21 per cento in Polonia e del 38 per cento in Romania, KRUK è leader nel mercato della gestione del credito in Europa Centrale. A fine 2019 il Gruppo può contare su un valore nominale complessivo di circa 17 miliardi di euro in gestione, pari a oltre 8 milioni di clienti.
A proposito di EKRUK
La piattaforma digitale di KRUK con funzionalità simili all’internet banking che permette agli utenti di controllare la situazione delle proprie pratiche, definire un piano di rientro personalizzato, monitorare lo storico delle rate pagate ed effettuare pagamenti online, veloci e gratuiti.