Mashle è un manga shōnen scritto e disegnato da Hajime Kōmoto, pubblicato in Giappone sulla rivista Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal gennaio 2020. L’autore ha ricevuto per la sua opera d’esordio diversi premi tra cui la menzione d’onore all’89° Premio Akatsuka, l’ 11° posto al Next Manga Award 2020 e il 3° posto al Commended Comic 2021 Selected by National Bookstore Staff.
Il manga inizia con l’introduzione al mondo in cui l’opera è ambientato. Già nel corso del primo capitolo si mette in chiaro un particolare fondamentale: il protagonista Mash è molto forte fisicamente, quindi secondo l’impostazione shonen i limiti fisici che non esistono. Questa è l’unico vantaggio del ragazzo dato che è privo di magia, in un mondo in cui praticamente tutti la possiedono e dove viene usata per fare ogni cosa, incluse le azioni più banali.
E’ un mondo dove lo stato sociale si determina attraverso il livello di potere magico. Di conseguenza, essere privi di magia viene considerata una vera e propria macchia. Mash, sotto la guida del padre, un simpatico e vivace vecchietto che ricorda il Maestro Muten di DragonBall, per compensare la mancanza di magia sviluppa una forza fisica sovrumana. Da qui in poi, una serie di avventure che porterà Mash a prendere una decisione molto importante sia por lui che per suo padre….
Sin dall’inizio si capisce che l’umorismo è un punto forte dell’opera, ma non si tratta di un umorismo nonsense, ma di uno decisamente originale dato che si basa sui tabù e sull’ignoranza sociale, e francamente il risultato è fenomenale. Ovviamente non mancano momenti più drammatici, e flashback tipici dei migliori shonen.
Mashle è sicuramente una bella sorpresa malgrado le forti similitudini con Black Clover, One Punch ed altre opere.
Per tutte le altre informazioni cliccate QUI. Vi ricordo che per il primo volume è prevista anche un’edizione a tiratura limitata con una speciale variant cover denominata Magic Edition.