Estate 2014.
Scopro con piacere che il finlandese è una lingua altamente “musicale”, lo scopro anni fa in un viaggio in Finlandia dove, mia abitudine in tutte le nazioni, mi compro un cd pop in lingua originale.
Entro in un centro commerciale di Helsinki e mi faccio consigliare dalla biondissimissima commessa un disco pop finlandese. Devo chiedere per forza in inglese, le parole in finlandese sono incomprensibili e non te ne puoi “andare” nemmeno per deduzione, sembrano gettate a casaccio come i dadi, per comporre frasi.
Lei mi propone un disco di Chisu dall’impronunciabile titolo Vapaa ja jksin. Mi fido (non potrei fare altro) e faccio bene. Il disco mi prende subito, e Saalitt, l’ottava traccia diventa la mia canzone preferita.
Complice la voce di Chisu mi innamorai della Finlandia.
Inverno 2023.
Esce un film finlandese anche in Italia: Foglie al vento di Aki Kaurismaki (la traduzione era d’obbligo). Dal 2014 cerco di stare dietro alle poche cose che arrivano dalla Finlandia, anche se ci sono le piattaforme digitali, io, figlio degli anni 70 e dei dischi polverosi, delle cassette e dei cinema dalle sedie scomode cerco sempre il pezzo tangibile.
Il film in questione ha come canzone portante Syntynyt suruun ja puettu pettymyksin. Le due intepreti, due sorelle finalndesi sono le Maustetytöt. Mi immergo nell’ascolto della canzone come nel film, e me ne innamoro. Scopro questo nuovo duo.
Nello stesso giorno dell’uscita del film il duo era presente in Italia per due concerti. Le date sono state pubblicizzate anche sui gruppi gay, in patria sono amatissime dalla comunità LGBTQA+ partecipano ai pride, e la combinazione di testi tristi e macabri che poggiano su ritmiche allegre ed orecchiabili è un mix irresistibile. Le loro canzoni mi riportano al viaggio di dieci anni fa.
Il nome della band tradotto dal finlandese in inglese significa: Spice Girls, le sorelle: Anna 27 anni e Kaisa 25 anni sono un gruppo post-rock über indie attivo in Finlandia dal 2017 e sono una delle band più amate del paese scandinavo.
Anna alla chitarra e Kaisa alle tastiere.
Il duo ha all’attivo tre album dalle copertine emblematiche, sul primo disco Kaikki tiet vievät Peltolaan sono raffigurate come cartoni animati in procinto di attraversare un labirinto, la copertina ricorda le tovagliette per bambini nei fast food. Nel secondo album Eivät enkelitkään ilman siipiä lennä (da cui è tratta la canzone del film), sulla copertina è raffigurata una ragazza adagiata in una bara con gli occhi aperti, ma il meglio arriva con il terzo disco Maailman onnellisin kansa su cui sono raffigurate nel mezzo di un devastante incendio.
Nelle foto che trovo online le ragazze non sorridono mai. E nelle interviste sembrano quasi infastidite, in Finlandia non fanno molto caso al genere di appartenenza, e loro si sono definite “ felici” alla domanda diretta di un giornalista scandinavo sul loro status “sentimentale”.
Insomma: preferiscono cantare che posare e sorridere a comando.
Ed è tutto tremendamente cool
In Finlandia conquistano il primo posto con facilità, ed ora si avviano a conquistare l’Europa.
Heippa!