Napoli Comicon, 1 maggio – Dodici eclettici volumi sono già schierati sul banco della sala conferenze De Matteo: sta per iniziare l’incontro di presentazione della collana Midi, di Hazard Edizioni. A presentare l’iniziativa è lo stesso editore Gianni Miriantini, accompagnato da Frieckt, Sanse, Tommaso Vitiello ed Emanuele Parascandolo, quattro degli autori coinvolti nell’iniziativa.
L’idea alla base è impegnativa, ma interessante: fumetti del Sud sul Sud. Una intera collana dedicata alla Storia e ai personaggi del mezzogiorno , scritta e e disegnata da artisti del mezzogiorno. Un’unica consegna: parlare di questo territorio. In che modo, e attraverso quali protagonisti, dice Miriantini, è stato lasciato alla completa libertà degli autori. E la libertà sembra la parola d’ordine dell’operazione, che emerge anche nelle scelte creative dei singoli volumi. Dall’uso pensato del colore (psicologico, come in Sarò quello che sono, o cronologico come ne Il fiore e la serpe) alle interpolazioni stilistiche tra acuratezza storica e suggestioni americane.
Ogni volume affronta il tema centrale da una diversa prospettiva, continua l’editore, ponendo al centro un un tema differente ma attuale: come l’inquinamento dell’acqua in Puglia, la lotta operaia, l’immigrazione… Trait d’union dell’intera casa editrice d’altronde, che dei problemi sociali ha fatto un filo rosso delle sue pubblicazioni. Quello che è uscito è stato una specie di black Mirror”, spiega Friekt: variazioni su un ampio tema centrale
Nonostante questo però, o forse proprio per questo, il tono dominante è quello dell’ironia: “abbiamo tentato di svecchiare il genere, evitando la noia di approcci consolidati” – dice Vitiello.
I dodici volumi della collana, ora completa, tutti già disponibili, e sono stati pubblicati per le edicole dalla Hazard edizioni in collaborazione con la Gazzetta del Mezzogiorno.