Host Milano 21-24 ottobre
Nel complesso fieristico Host a Milano, che ospita una delle fiere più importanti sull’hotellerie e sul cibo si sono appena concluse le competizioni mondiali di pasticceria e cake design, il “The World Trophy of Pastry Ice cream Chocolate “ e il “Cake Designer World Championship” anno 2017, competizione della F.I.P. Federazione italiana pasticcieri che hanno unito tutto il pianeta in una mondiale competizione dove i mostri sacri della pasticceria e del cake design, nelle varie categorie come cioccolato, pastigliaggio e zucchero artistico e le amate torte monumentali di cake design, si scontrano in quattro giorni di gara intensissime per decidere chi sia il più grande pasticciere e cake design dell’emisfero.
Indiscutibile il fascino che si subisce nello stand della F.I.P.dove tra demo di cake design, dimostrazioni di pralinati di cioccolato e pasticcieri impegnati nelle preparazioni di dolci e altre prelibatezze e con l’art gallery di esposizione delle varie torte di cake design, si respira un eccitante aria di pura passione per questa nuova realtà dell’alta pasticceria.
Attivo e brulicante di operatori del settore e curiosi visitatori attirati dai colori e dai profumi, lo stand della F.I.P. offre oltre alla mondiale competizione anche un vero e proprio “pastry show” .
Le prime due giornate di competizione sono State dedicate alla categoria in squadre pastigliaggio, cioccolato, e zucchero artistico che sotto il tema scelto per la gara “Caffè e Cioccolato” hanno elaborato “piece” strepitose, e con le loro proposte di praline, torta moderna e monoporzioni, e la giuria composta da 20 professionisti del settore di nazionalità differenti hanno degustato e giudicato le preparazioni. Inutile dire che ogni nazione ha incantato con le loro creazioni tutta la giuria, alcuni un po meno, ma al podio sono state tre le squadre ad essere premiate: terzo posto Giappone, secondo posto Cina, e primo posto Italia con Matteo Cutolo Enrico Casarano e Giuseppe Russi, che con le loro sculture hanno portato l’Italia in auge ancora una volta, perché l’Italia, da sempre in qualche modo, un posto sul podio lo conquista sempre.
Le giornate 23-24 ottobre, sono state dedicate alle competizioni di cake design e li l’arte se sfogata in tutta la sua creatività. Molte le nazioni che si sono contraddistinte per i loro lavori originali ben fatti e centrati nel tema, con dettagli impeccabili ma anche, tanti che avrebbero potuto fare di più, deludendo un po’ le aspettative, ma comunque in gara e pronti a vincere. Per i cake designer in competizione la gara si svolge con la presentazione di una torta edibile, completamente decorata, e li nei loro box, adibiti a piccoli laboratori di pasticceria, preparare in loco il dolce da far assaggiare alla giuria, più un dolce da presentare in tutta la sua bellezza e poi una piccola torta edibile decorata in tema alla torta monumentale. Lo stress alle stelle e i pasticcieri erano concentrati nella gara tanto da sembrare isolati nel loro universo di creme e masse montate. Tifoserie scatenate incitano i loro connazionali e in tutto lo stand della F.I.P. si respira aria di gran festa. Al podio tre le nazioni che vincono: al terzo la Polonia con la loro torta che descrive una leggenda locale che verte sull’argomento in tema caffè e cacao con un modelling di fatine così graziose che hanno incantato tutti, al secondo gli USA che hanno rappresentato il tipico ambiente di coltivazione delle fave di cacao e delle bacche di caffè e poi i vincitori, gli Emirati Arabi che hanno affascinato con la loro torta incentrata sulla scoperta del nuovo mondo con la caravella che ha permesso la scoperta di questi elementi oggi cosi importanti per noi tutti. Insomma, pioggia di coriandoli dorati sulle teste dei vincitori e con questo si conclude l’edizione dei mondiali targato F.I.P. 2017 all’host Milano.
Amarezza per l’italiano Fabio Orlando che sperava di bissare la vittoria insieme al trio italiano vincitore del The World Trophy of Pastry Ice cream Chocolate e di replicare la vittoria del mondiale 2015 dove vinse la siciliana Serena Sardone con una torta impressionante ispirata alla divina commedia con le anime dannate dell’inferno; ma comunque porta a casa il premio di miglior torta da esposizione; senza dubbio la più imponente e riccamente decorata, con gli innumerevoli dettagli delle piante e degli animali che popolavano la sua torta, che rappresentava uno scenario della raccolta del caffè e del cacao. comunque in gamba il nostro referente italiano che ci ha regalato comunque prestigio e un riflettore sulla nostra patria.
Fiera conclusa e anche i mondiali ma con il dolce appuntamento al prossimo mondiale di Pasticceria e Cake Designer che si terrà fra 2 anni in punto sempre a Milano, ma non prima di aver passato le selezioni regionali che si terranno a Massa Carrara a febbraio 2018.