Monochrome Mobius: Rights and Wrongs Forgotten: Un’Analisi Dettagliata
Il Franchise Utawarerumono e l’Attesa in Europa: Gli anniversari sono spesso l’occasione perfetta per far rinascere una serie e presentare qualcosa di nuovo o una versione migliorata ai fan. Questa volta, il franchise Utawarerumono è al centro dell’attenzione, anche se probabilmente molti lettori al di fuori del Giappone potrebbero non conoscerlo.
Tuttavia, negli ultimi anni, la serie è riuscita a guadagnare una base di fan fedeli anche al di fuori del Giappone. I veri appassionati non hanno però gradito l’annuncio del ritardo nella pubblicazione di Monochrome Mobius: Rights and Wrongs Forgotten in Europa rispetto alla sua uscita in Giappone.
Il gioco è stato disponibile in Giappone dal novembre 2022, mentre i giocatori europei hanno dovuto attendere quasi un anno per la localizzazione in lingua inglese e la distribuzione, ma ora è finalmente disponibile per PlayStation 5. In questa recensione, esamineremo i dettagli chiave del gioco, tenendo presente che è stato creato per questa console.
La Trama e la Ricerca del Padre: Per evitare spoiler, iniziamo con una breve panoramica della trama di Monochrome Mobius. La storia è uno dei punti di forza del gioco, con la trama principale che si fonde in modo coerente con le storie dei personaggi principali e secondari, creando un mondo ben congegnato in cui le vicende personali si intrecciano con le loro ambizioni. Al centro della narrazione c’è la ricerca del padre del protagonista, Oshtor, una trama che coinvolge direttamente il giocatore e che assume significati simbolici.
La storia si svolge in un mondo di frontiera nella regione di Ennakamuy, un luogo che richiama il Giappone feudale e che è permeato da magia, creature mistiche e forti influenze culturali Ainu. Oshtor, il protagonista, vive con sua madre e sua sorella minore, ma il suo mondo viene sconvolto quando incontra Shunya, una abile guerriera con la katana. In modo enigmatico ma comprensibile, Shunya rivela a Oshtor che suo padre, a lungo ritenuto morto, è in realtà vivo, anche se la sua posizione è sconosciuta.
Da questo momento inizia un viaggio epico che coinvolge Oshtor, Shunya e altri membri del gruppo in un luogo misterioso chiamato Arva Shulan, che non appare sulle mappe del regno. La ricerca del padre di Oshtor è intrecciata con gli eventi mostrati in un filmato di apertura, in cui Shunya attraversa un portale per cercare aiuto durante l’assalto di una casata nemica. Nonostante alcune fasi prevedibili, la storia di Monochrome Mobius è avvincente e richiede circa cinquanta ore di gioco, comprese le missioni secondarie.
Caratterizzazione dei Personaggi: Oltre alla trama, la caratterizzazione dei personaggi è un altro punto di forza del gioco. I personaggi principali, come Shunya, Oshtor, Munechika e Mikazuchi, sono ben sviluppati e sfuggono agli stereotipi, acquisendo ulteriori sfaccettature grazie alle loro esperienze. Tuttavia, rimane una certa impronta narrativa nipponica, con occasionali elementi che potrebbero non piacere a tutti, sebbene siano tipici del genere.
Gameplay: Combattimenti a Turni e un Sistema Unico: Monochrome Mobius è un RPG che utilizza combattimenti a turni, presentati in un ambiente 3D, mentre le sequenze di dialogo sono in 2D, in stile visual novel. Tuttavia, questa alternanza non disturba l’esperienza di gioco, ma si adatta bene alle attività proposte dal gioco, tra cui l’esplorazione degli ambienti, i combattimenti contro nemici umani e creature mostruose, e le interazioni tra i personaggi per far progredire la trama.
Uno degli aspetti più originali del gioco è il sistema di combattimento. Sebbene le tipologie di attacco siano piuttosto basilari, la gestione dei turni è stimolante grazie a un’idea unica. I turni sono gestiti attraverso un anello concentrico visualizzato in alto a sinistra dello schermo. Quando l’indicatore di un personaggio raggiunge una posizione specifica sull’anello, quel personaggio può eseguire un’azione. La sfida sta nel poter anticipare o ritardare l’azione dei personaggi, attaccando prima del previsto o rallentando il turno del nemico con attacchi successivi.
Questo sistema, sebbene possa sembrare complicato da spiegare, è in realtà piuttosto intuitivo da apprendere. Tuttavia, il livello di difficoltà generale di Monochrome Mobius è relativamente basso, persino quando si sceglie la modalità estrema all’inizio del gioco. Per una sfida più significativa, è consigliabile evitare di potenziare eccessivamente i personaggi, altrimenti i combattimenti, compresi quelli contro i boss, potrebbero risultare troppo facili.
Pregi e Difetti: Tra i pregi del gioco, troviamo una trama intrigante, una caratterizzazione dei personaggi di qualità, una durata di gioco considerevole per un titolo di questo tipo e una direzione artistica apprezzabile. Tuttavia, ci sono anche difetti evidenti, tra cui la qualità tecnica del gioco. Le sequenze di gioco e le interazioni in 2D sono accettabili, ma l’esplorazione di villaggi e terre selvagge è limitata da una grafica che sembra vecchia di due generazioni e da un design dei mostri che lascia a desiderare.
Inoltre, la “linearità” di Monochrome Mobius risponde ai canoni del genere, con una formula che prevede l’esplorazione di villaggi, il combattimento per guadagnare esperienza, il progresso della trama attraverso dialoghi e l’aggiornamento del party. Questo potrebbe risultare noioso per coloro che cercano un’esperienza di gioco più innovativa.
Conclusioni: Monochrome Mobius: Rights and Wrongs Forgotten è un RPG che si distingue principalmente per la sua trama avvincente e la caratterizzazione dei personaggi. Mentre il sistema di combattimento ad anello è un’aggiunta interessante, avrebbe potuto essere sfruttato maggiormente per offrire una sfida più impegnativa.
Il gioco potrebbe deludere i giocatori in cerca di una difficoltà maggiore e presenta alcune carenze tecniche evidenti. Tuttavia, i fan della serie Utawarerumono e coloro che apprezzano una buona narrazione potrebbero ancora trovare Monochrome Mobius un’esperienza di gioco appagante su PlayStation 5. Oshtor e Shunya attendono con impazienza di intraprendere questa avventura con voi.
Pro:
- Storia avvincente
- Caratterizzazione dei personaggi ben sviluppata
- Lunga durata di gioco
- Direzione artistica apprezzabile
Contro:
- Qualità tecnica inferiore
- Livello di difficoltà relativamente basso
- Struttura di gioco lineare con poche innovazioni
In definitiva, Monochrome Mobius: Rights and Wrongs Forgotten può rappresentare una scelta valida per i giocatori che cercano un’esperienza narrativa coinvolgente all’interno di un universo ricco di personaggi ben sviluppati su PlayStation 5. Tuttavia, coloro che pongono una maggiore enfasi sulla grafica avanzata e una sfida più impegnativa potrebbero restare delusi.