La mozzarella di bufala campana DOP è meglio del fiordilatte? Quali sono le differenze tra questi due latticini?
Sono entrambe buonissime, quindi quale scegliere?
Differenza tra fiordilatte e mozzarella di bufala:
La differenza tra fiordilatte e mozzarella deriva prima di tutto dal componente principale utilizzato durante il processo di produzione, ovvero il latte
La mozzarella è un latticino, un derivato non stagionato del latte di bufala che è sostanzialmente diverso rispetto agli altri tipi di latte II nome “mozzarella” deriva dal fatto che la pasta filata ottenuta dalla cagliata viene mozzata, cioè tagliata per essere modellata nella forma desiderata.
La mozzarella è un formaggio tondo, liscio e lucido. Ha un colore bianco porcellana. La prima caratteristica principale è la ricchezza di grassi, proteine, sali minerali e lattosio.
Quando si taglia, dalla pasta fuoriesce abbondante siero di latte.
La quantità di calcio presente nel latte bufalino è inferiore solo a quello di pecora, per questo è altamente consigliato per l’alimentazione dei più piccoli, ha un così basso contenuto di colesterolo, che molto spesso viene introdotta anche nelle diete mediterranee ipocaloriche. Inoltre il suo basso contenuto di lattosio, la rendono adatta anche ai soggetti più intolleranti. Unica pecca, se così vogliamo dire, è che non si può conservare e per gustarne a pieno la bontà si consiglia un CONSUMO IMMEDIATO
Il fiordilatte è un formaggio a pasta filata, che spesso viene identificato erroneamente come mozzarella. In realtà, la vera mozzarella è fatta solo ed esclusivamente di latte di bufala. La mozzarella di latte vaccino è un latticino che si ricava dal latte di mucca “fiordilatte”. Un ottimo latticino fresco ma sicuramente diverso in consistenza e sapore rispetto alla mozzarella di bufala.
Il latte vaccino presenta delle percentuali di sostanza secca molto inferiori rispetto a quello di bufala. Infatti, mentre il bufalino contiene circa il 19% di proteine, sali minerali, grassi e lattosio, il latte vaccino ne ha circa il 12%, e ha una percentuale quantitativamente bassa di proteine. Tra le proteine insolubili abbonda la cosiddetta alfa-caseina.
.