La storia di Napoli è piena di miti e di leggende, racconti tra realtà e fantasia, sussurrati e narrati tra strade e vicoli.
Una di queste Storie/leggende è quella di una misteriosa figura femminile, che dimora nelle nostre abitazioni e le protegge.
Per il popolo napoletano, è lo Spirito della casa e assicura la salute a chi ci abita. Vederla o incontrarla è una cosa molto rara e difficile perché appare solo per alcuni istanti e se per caso qualcuno riuscisse a intravederla, si trasformerebbe immediatamente in un geco.
La leggenda d’amore della Bella Mbriana
La storia racconta di una bellissima principessa, tanto bella quanto infelice, e del suo amore mai vissuto perduto, che aveva causato in lei un vuoto immenso. La sua disperazione fu così immensa che la ragione non aveva retto ed era uscita di senno. La sua pazzia l’aveva condotta a vagare per i vicoli della città, come un’ombra, alla ricerca di qualcosa o di qualcuno che mai trovò.
Il re, suo padre, disperato, non sapendo cosa fare, per proteggerla, decise di ricompensare anonimamente coloro che aprivano la loro casa per accogliere la sua povera figlia, dandole un rifugio sicuro.
Da allora la Bella Mbriana è la protettrice del focolare e dei suoi abitanti. Buona con i buoni e fetente coi cattivi
CURIOSITA’
Alla bella ‘Mbriana è collegato il geco, animaletto simile ad una lucertola che si vede spesso nelle sere d’estate dare la caccia agli insetti. Guardatevi bene dal cacciarlo via, è un portafortuna.
La bella ‘Mbriana ama l’ordine e la pulizia e per questo una casa trascurata la rende “nervosa” non sopporta che si parli male della casa e detesta tutti quelli che fanno progetti ad alta voce di traslocare altrove, questo significherebbe tirarsi addosso sfortuna e malattie. Quindi, se avete in casa la Bella ‘Mbriana non parlate mai di traslocare, almeno in casa, si vendicherebbe!
Nei momenti di difficoltà si potrà ricorrere a lei con un’antica invocazione: “Bella ‘Mbriana, scetate!”. Svegliati, Bella ‘Mbriana, e portami fortuna. Ella ricambierà generosamente.
Un tempo si aveva l’abitudine di mettere a tavola un posto in più per lei, lasciando una sedia libera affinché potesse entrare e sedersi per riposare.
Si può anche non credere alle leggende, ma salutare la Signora quando si entra in casa è un piccolo consiglio, basta un semplice “Buonasera Bella Mbriana” .Del resto come diceva il grande Peppino De Filippo : Non è vero… ma ci credo!