Napoli Queer Festival: da Massimo Andrei a Ilenia Caleo e Silvia Calderoni, tutti gli ospiti della terza giornata
Giovedì 21 marzo, terza giornata del Napoli Queer Festival, la manifestazione realizzata da Compagnia Enzo Moscato e Casa del Contemporaneo, con la cura artistica di Giuseppe Affinito. Quattro gli appuntamenti in programma. Alle ore 11.00 presso il Centro Studi sul Teatro Napoletano, Meridionale ed Europeo prosegue il workshop Playlist – Musica da Camera, a cura di Domenico Ingenito. Alle 17.30 in Sala Assoli, incontro con Massimo Andrei, regista del film Mater Natura; e a seguire la proiezione del lungometraggio interpretato da Maria Pia Calzone, Valerio Foglia Manzillo, Enzo Moscato, Vladimir Luxuria, Franco Javarone, Luca Ward, Fabio Brescia, Teresa Del Vecchio, Sara Carbone, Shanti Duclercq, Aldo De Martino, Gino Curcione, Erma Castriota, Franco Ruggiero, Tina Femiano. Alle 21.00, ancora ad Assoli, l’attivista, performer e ricercatrice, Ilenia Caleo, sarà protagonista di Lesbos, lavoro performativo, che si avvale della creazione sonora di Martina Ruggeri (aka Bunny Dakota), che restituisce al microfono la cartografia di manifesti trans/femministi del passato. La serata si conclude con lo spettacolare dj-set Cocomero, con Silvia Calderoni, performer attiva nella compagnia Motus. Il costo dei biglietti per gli spettacoli è 10 euro l’intero e 8 euro il ridotto Il costo dei film è di 5 euro. Per tutte le convenzioni e formule card-abbonamento, consultare il sito salaassoli.it
Protagonista di Mater Natura è Desiderio, giovane transessuale che si prostituisce per vivere. Dopo aver conosciuto Andrea, il gestore di un autolavaggio, se ne innamora e intreccia con lui una storia intensa e passionale per cui decide di trovarsi un altro lavoro. Però Desiderio ignora il fatto che Andrea abbia una fidanzata e che stia per sposarla. Si tratta di Maria, la stessa ragazza che ha appena preso in affitto l’appartamento di proprietà dei genitori di Desiderio. Messo alle strette dalla crudeltà della vita e privato dell’affetto dei genitori, che non riescono ad accettare la sua diversità, Desiderio trova rifugio in un gruppo di personaggi eccentrici che gravitano attorno a lui. Sono loro le sole persone che senta un po’ amiche: Massimino, l’intellettuale del gruppo, Europa che soffre per l’impossibilità della maternità, e Sue Ellen, un travestito dal terribile gusto barocco e dai gusti perversi. In primavera i tre decidono di cambiare vita e di trasferirsi in campagna, alle falde del Vesuvio, per aprire un centro di agricoltura biologica che sia anche una specie di consultorio psicologico per uomini in crisi.
Ilenia Caleo, attivista nei movimenti dei commons e queer-femministi, è cresciuta politicamente e artisticamente nella scena dei centri sociali. Nella scheda del suo lavoro Lesbos scrive: «Le lesbiche volanti sono tornate: un manifesto poetico, l’idea di un “ionoi” transcorporeo, tattile, sensibile. Come dire noi? Immaginiamo “noi” ma in un tempo/spazio del futuro. L’acqua si alza, e frammenti di archivio arrivano diffratti da manifesti trans/femministi del passato, a ondate. L’archivio è mobile e instabile, infestato di spettri, come la nostra memoria. La fogna lesbica è la nostra infrastruttura rivoluzionaria. L’acqua pullula di sostanze tossiche e microrganismi vibranti. Nessun confine tra i nostri corpi. «essere umide è il nostro lavoro, e noi sappiamo farlo benissimo».
Silvia Calderoni conclude la serata con il dj set COCOMERO. Una festa frocia, un dj-set dove corpo e musica si fondono in un’unica esplosione di energia in un mash-up di elettronica, electropunk, 80’s, new wave e trash. «Liquefacciamo il mondo, sudiamo ogni parola, balliamo fino a quando non ci trasformiamo in mutaforma. In pista non sarà accettato nessun atteggiamento sessista, macista, omolesbotransfobico, razzista. Cocomero è un infestate».
Nel corso delle serate del Festival, saranno visitabili gratuitamente la mostra fotografica di Fabio Schiattarella, Out of The Cage_Beyond the Queernesse e l’installazione artistica di Dario Biancullo, Agrifuturismo TransVesuvian Counseling, che ripensa il mercato dell’arte e delfashion fuori dai processi merciferi. Le fotografie di Schiattarella sono in vendita e una parte dei proventi raccolti sarà utilizzata per attivare forme di sostegno individualizzato per rispondere ai bisogni di persone lgbtiq+. Sono in vendita anche le t-shirt realizzate da Dario Biancullo e il ricavato andrà ad ATN (Associazione Transessuale Napoli). Per tutte le informazioni rivolgersi al botteghino di Sala Assoli.