Ennesima, ampia e spettacolare vittoria del Napoli: aggiorniamo le statistiche e scopriamo che sono ben 13 le gioie consecutive raccolte dai ragazzi di Spalletti che nell’anticipo del sabato, sotto un sole estivo, hanno spazzato via un comunque ottimo Sassuolo con tre gol in poco più di mezzora, derubricando il resto della contesa a semplice allenamento.
E’ davvero incredibile notare come, in questa fase della stagione, i partenopei siano in grado di gestire a proprio piacimento le gare e, spesso, capaci di chiuderle molto prima del termine del primo tempo. Come accaduto contro i Rangers, dove fu Simeone a spezzare sul nascere qualsiasi velleità degli scozzesi, stavolta è toccato ad Osimhen, con l’aiuto di Kvara in versione assist man e goleador, a chiudere la gara con due gol.
Il dominio degli azzurri in campo è visibile, nonostante il Sassuolo riesca a creare un paio di grattacapi seri a Meret che ha risposto sempre presente quando chiamato in causa. Ma la sensazione che da questa squadra, e che rappresenta in vero punto di forza, è che quando decide di comandare il gioco e mettere gli avversari alle corde lo fa. I volti e le espressione degli ottimi uomini di Dionisi erano tutto un programma e le stesse dichiarazioni del tecnico neroverde a fine gara rendono l’idea della grandezza di questo Napoli.
Detto del primo tempo (in cui manca un rigore solare per un fallo di mano in area di un difensore emiliano), la ripresa è pura accademia.
Il quarto gol lo segna ancora Osimhen che approfitta di un retropassaggio errato degli ospiti e batte Consigli con un tocco sotto. Le occasioni fioccano, da entrambe le parti a dire il vero e il Sassuolo avrebbe meritato almeno di raccogliere la gioia di un gol, mentre i padroni di casa sfioravano ripetutamente la marcatura con Lozano, Raspadori e, addirittura, Zanoli subentrato nel finale.
I risultati della domenica hanno allontanato le inseguitrici più dirette. A parte l’Atalanta (vittoriosa ad Empoli e a meno cinque, prossima avversaria degli azzurri), cadono Milan e Lazio, con i rossoneri, in particolare, adesso a sei punti dal Napoli, battistrada indiscusso del torneo.
Manca poco alla sosta mondiale: la sfida ad Anfield di domani è allettante ma non dovrebbe portare a particolari sorprese, indipendentemente dal risultato.
In campionato il Napoli chiuderà con il trittico Atalanta (fuori) e poi Empoli ed Udinese al Maradona. Mantenere l’attuale vantaggio sulle inseguitrici sarebbe già un colpaccio, ma siamo sicuri che Spalletti e compagnia abbiano voglia di dare un ultimo colpo di gas prime della rassegna iridata.