Molti i progetti in corso per due delle taste più popolari di Casa Bonelli: Dylan Dog e Orfani. A rivelarle nell’incontro di mezzogiorno della seconda giornata di questo Napoli Comicon, i responsabili editoriali Roberto Recchioni e Franco Busatta.
Partendo da Dylan: uscirà a settembre un albo speciale per i trent’anni dell’inquilino di Craven Road. A realizzarlo saranno lo stesso Recchioni e Gigi Cavenago. Sarà una storia particolare, “che si andrà a innestare nel mito di Dylan dog” con la presenza di personaggio classici, come suo padre e Morgana, ma allo stesso tempo si integrerà col nuovo Dylan. Subito dopo arriverà la prime di due storie sceneggiate da Tiziano Sclavi in persona, illustrata per l’occasione dalla matita di Giampiero Casertano.
Per quanto riguarda Orfani, il prossimo albo in uscita sarà realizzato da una serie di grandi autori, tutti chiamati “in funzione degli stati emozionali presi in considerazione dalla sequenza” ha dichiarato sibillinamente Recchioni.
La serie è attualmente ad una svolta, che esploderà come di consueto in un finale di stagione inaspettato in cui i piani di Jsana Juric saranno finalmente chiari. Per il dopo sono in programma due brevi mini stagioni di tre volumi ciascuna. La prima, scritta interamente da Paola Barbato, si concentrerà proprio sulla Juric. Emiliano Mammuccari invece sarà lo sceneggiatore della seconda, che getterà uno sguardo sulle persone rimaste sulla Terra morente dopo l’esodo su Nuovo Mondo. Poi il flusso della storia principale riprenderà nella quarta stagione vera e propria, il cui titolo resta al momento segreto. Secondo lo stesso Recchioni infatti, sarebbe uno “spoiler bello grosso” su come andrà a finire la terza. Si sa però che Carmine di Giandomenico presterà le matite al numero uno, e Davide Gianfelice realizzerà il secondo. Alle sceneggiature, almeno per il momento, lo stesso Roberto Recchioni e Michele Monteleone. Infine, è già in lavorazione un romanzo, edito da Bonelli, incentrato sugli anni non raccontati di Ringo, quelli della rivoluzione. Molto resta da decidere, ma sarà probabilmente ispirato alle novelle giapponesi, con un forte contenuto di illustrazioni.
Se la quarta sarà anche l’ultima stagione di Orfani rimane però una grande incognita: “il meccanismo narrativo era concepito per durare circa quattro stagioni, ha dichiarato ancora Roberto, “ma per quanto mi piaccia bruciare il mondo, bisogna riflettere prima di chiudere una serie che va così bene.”