Dopo le fatiche di Sanremo,con il Duo Musicadea,il poliedrico e talentuoso chitarrista partenopeo,Paolo Palopoli,presenterà la sua ultima fatica Giovedì 19 Maggio.”Sound of New York – Jimmy Van Heusen Project” è un tributo al noto compositore Jimmy Van Heusen,ma sopratutto è l’instantanea del breve soggiorno americano del chitarrista napoletano.Perchè Palopoli,rimasto folgorato dalla Grande Mela,ha riscoperto sonorità e colori,ispirazioni che solo chi è lontano dalla propria città può provare. Per questo progetto si è avvalso della collaborazioni di artisti sia statunitensi che napoletani, in un mix unico di suoni e intuizioni,che denotano la grande maturità con cui ha realizzato e sviluppato il progetto.Il disco,inciso a New York, è composto da 11 tracce,le sonorità sono quelle caratteristiche del blues e west coast, in due formazioni,come già detto: quella del quartetto americano composto da alcuni tra i più importanti nomi della scena newyorkese degli ultimi anni, Ehud Asherie, piano, David Wong, contrabbasso, Aaron Seber, batteria, arricchito della elegantissima voce di Valentina Ranalli, e quella tutta napoletana, con Francesco Marziani all’ hammond e Massimo Del Pezzo all batteria.Oltre ai brani dedicati a Jimmy Van Heusen,possiamo godere appieno della bravura di Paolo Palopoli,in tre inediti,che nel nome racchiudono le sensazioni più intense della sua esperienza newyorkese:Astoria”, “On the Brooklyn Bridge”, “Blues in Harlem” in stile mainstream con sonorità alla Wes Montgomery e alla George Benson. Da sottolineare, l’interesse della storica etichetta jazz Philology Jazz Records (produttrice dei dischi di Chet Baker, Massimo Urbani, Lee Konitz, Phil Woods) distribuita da IRD, che dopo l’ascolto del disco non ha avuto nessun dubbio, nel produrlo e appoggiarlo. Piangiarelli, lo ha infatti così definitito :
“Il disco merita una particolare menzione come la migliore produzione di Paolo Palopoli, per la freschezza delle interpretazioni, la precisione delle esecuzioni, la maturità del fraseggio, l’eleganza dei brani inediti e l’eccellenza di tutti i musicisti coinvolti, oltre che per essere un’opera deliziosa che onora, con un tributo sincero ed appassionato, la grandezza di un immortale songwriter quale Jimmy Van Heusen. Tutto questo lo fa avvalendosi di una magnifica sezione ritmica americana che porta con sé il valore aggiunto di jazzmen ispirati e sensibili con tutte le right vibration che solo una città fantasmagorica come New York riesce a far venir fuori. E, last but not least, preparatevi ad accogliere un altro talento italiano, una magnifica jazz singer, Valentina Ranalli, anche lei inserita in – e responsabile delle good vibration di una metropoli magica come The Apple”.
Insomma ancora una volta Paolo Palopoli dipinge con la sua chitarra sensazioni, traduce in note un’esperienza indimenticabile, regalando al suo pubblico un sound unico e emozionante.
L’appuntamento è per Giovedì 19 Maggio alle ore 18,presso il complesso Pan Palazzo delle Arti di Napoli,via dei Mille 60 (Ingresso gratuito)