Da qualche tempo a questa parte sembrano non esserci più certezze a Napoli. Se il sodalizio campano era riuscito a festeggiare la vittoria della Coppa Italia meno di un anno fa, è pur vero che le delusioni recenti non sono state trascurabili, considerando anche il ko del Napoli contro la Juventus in Supercoppa. Troppi i punti persi per strada in campionato, invece. Oggi Gennaro Gattuso appare perennemente in bilico, ma non è un uomo solo: la squadra ha dimostrato a più riprese di essere dalla parte del tecnico. A cosa si deve, dunque, questa atmosfera che sembra presagire un’era rivoluzionaria in casa azzurra?
Tutto parte dal novembre del 2019, agli sgoccioli della gestione di Carlo Ancelotti. In seguito a una serie di risultati non entusiasmanti, la società ordinò un ritiro forzato, al quale i calciatori del Napoli si ribellarono apertamente. Il mister rimase sospeso tra due fuochi, ma, con molta signorilità, ottenne di poter inserire nel curriculum il passaggio agli ottavi di Champions prima di salutare il club partenopeo, che sarebbe passato appunto nelle mani di Gattuso.
Alcune questioni relative al periodo dell’ammutinamento, però, si sono trascinate per mesi: tra minacce di cause per danno di immagine ed emolumenti sospesi i giocatori azzurri non hanno vissuto troppo serenamente il 2020. Tuttavia, col nuovo tecnico sono riusciti a salvare il salvabile sul campo: superare il Barcellona era un’utopia e riqualificarsi in Champions era diventato complicatissimo, ma in Coppa Italia il Napoli ha avuto la meglio su tutti, battendo tra l’altro le 3 squadre che si sono contese lo scudetto l’anno scorso: la Lazio, l’Inter e la Juventus.
Il mercato estivo sembrava aver perfezionato la rosa, nonostante qualche esubero sia stato smaltito solo nella finestra invernale, come nel caso di Arkadiusz Milik. Dal punto di vista numerico la rosa del Napoli è a posto, anche se in attacco c’è sempre qualcosa che lascia a desiderare. Basti pensare che Andrea Petagna, oggi pedina fondamentale per Gattuso, veniva visto come potenziale pedina di scambio per arrivare ad altri centravanti già ad agosto. Di riffa o di raffa, pur perdendo clamorosamente alcune partite come quella contro lo Spezia, il Napoli è riuscito a tenersi agganciato alla zona Champions. In Europa League, invece, la fase a gironi è stata superata con tanto di primo posto di classifica, sudato fino all’ultima giornata.
Il futuro di questa squadra rimane un’incognita. Da diverse settimane, ormai, risultati altalenanti hanno messo alle strette Gennaro Gattuso. Lo scenario delle scommesse online non sorride troppo al Napoli nell’ottica di una prossima qualificazione in Champions. La Roma sta andando alla grande e l’Atalanta gode di un reparto offensivo da fare invidia anche alle big strisciate. Qualora non si cambiasse subito registro, individuando innanzitutto il modulo più adatto, senza passare continuamente dal 4-2-3-1 al 4-3-3 e viceversa, Gattuso potrebbe anche essere sollevato dall’incarico. Come noto, in questi giorni Aurelio De Laurentiis avrebbe già contattato altri allenatori all’insaputa del tecnico calabrese. Sarri avrebbe declinato l’offerta di un ritorno, mentre rimane aperta la pista rappresentata da Massimiliano Allegri. Riuscirà il nostro Gattuso a “ringhiare” fino a maggio?