“La tristezza ha il sonno leggero”
di
LORENZO MARONE
intervengono:
FABIANA SERA
Letture di
SILVIO PERRELLA
Ingresso libero
CON CORTESE RICHIESTA DI PUBBLICAZIONE VENERDI’ 1 APRILE
“Quello che non viene detto della nuova famiglia italiana”. Se fosse un trattato sociologico potrebbe essere questo il sottotitolo del secondo romanzo di Lorenzo Marone.
Forte del successo del suo esordio La tentazione di essere felici (Longanesi, 2015), lo scrittore napoletano, classe 1974, ex avvocato, torna a raccontarci le dinamiche familiari dei nostri tempi, spostando questa volta l’attenzione verso il non detto.
Erri Gargiulo, il protagonista di questa storia, è uno dei tanti uomini della “Generazione X”, cresciuto nella confusione di ruoli di una famiglia allargata. Dopo la separazione va a vivere con sua madre, una donna dal carattere d’acciaio, funzionario del vecchio partito della DC, almeno fino all’avviso di garanzia ricevuto nel 1994, e riciclatasi in seguito come conduttrice di Talk Show in una tv locale partenopea. Suo padre, un anarchico spiantato con molti ideali e poco senso pratico, dopo la separazione sparisce per qualche tempo in Spagna, dove incontra un’altra donna con cui, dopo alcuni anni, torna in Italia per aprire un ristorante.
Dalla sua nuova storia nascerà Flor, la sorellastra hippie di Erri, fumettista e giramondo.
Anche Renata Ferrara, sua madre, si rifarà una vita. Il suo secondo compagno, Mario, un ingegnere barbuto e bonario, sarà per Erri il padre perfetto che non ha mai avuto e metterà al mondo altri due figli, Valerio e Giovanni, oltre naturalmente a portare con sé in questa grande casa della Napoli bene la sua prima figlia, Arianna”.