Il Benevento neopromosso fa tremare i genovesi,battezzando con un’ottima prestazione la loro storica promozione nella massima serie.Sfrontato e per nulla intimorito,la squadra di Baroni non ha temuto la Sampdoria,scende in campo per giocare e finisce per passare in vantagio nei primi quindici minuti della partita. Nonostante l’ottima prestazione e la perfetta linea tattica,la squadra ha dovuto piegarsi alla splendida forma di Quagliarella,che con una doppietta regala i tre punti alla sua squadra.
Il primo tempo è entusiasmante,i sanniti non si tirano indietro,anzi,attaccano e giocano inaspettatamente a viso aperto,mettendo in seria difficoltà la squadra di Giampaolo ed ecco che al 14′ Ciretti sigla la prima rete del Benevento,con un sinistro a giro che lascia poco scampo al portiere.Pochi minuti dopo,lo stesso Ciretti cerca il raddoppio,ma la palla deviata da Coda è miracolosamente deviata da Puggioni.La squadra di casa reagisce,sfiorando due volte il pareggio con Quagliarella,ma è solo una prova generale.A cinque minuti dalla fine lo stesso giocatore sigla il pareggio.Per un sospetto fuorigioco l’arbitro controlla il Var e pochi istanti dopo ribadisce il pareggio.Il secondo tempo i ritmi diventano ancora più veloci,con il Benevento aggressivo e sicuro di sè,ma i sogni si infrangono contro la grande forma fisica di Quagliarella che al 56′ di sinistro batte il portiere ospite.E’ un duro colpo per i campani,che subiscono il vantaggio doriano e rallentano il ritmo di gioco,sicuramente dovuto al ritmo serrato della prima metà della partita.
A dieci minuti dalla fine,i blucerchiati sfiorano la terza rete con Silvestre,ma Belec non si fa trovare impreparato,parando in due tempi.Nei cinque minuti di recupero,il Benevento attacca a testa bassa,il pareggio sarebbe stato meritato,Coda ci prova di sinistro ma Puggioni non si lascia ingannare e para sicuro.Finisce così,due a uno per i padroni di casa,un’ottima prestazione dei sanniti che mette in campo undici leoni,pronti a dar battaglia fino all’ultimo minuto.