Dopo il successo della prima tappa, interamente dedicata a Francesco Mastriani, sabato 9 e domenica 10 settembre 2023 tornano le passeggiate a caccia delle origini del crime a Napoli.
Il Tour del Giallo, inserito nel cartellone di “Vedi Napoli d’estate e poi torna”, voluto dall’assessorato al Turismo del Comune di Napoli, questo week end fa tappa sui luoghi dove Matilde Serao pensò e scrisse i suoi due gialli: Il delitto di via Chiatamone e La mano tagliata.
Insieme a Ciro Sabatino ideatore del progetto e direttore artistico del Festival del Giallo Città di Napoli in questa occasione sarà presente l’assessora Teresa Armato e la scrittrice e giornalista Titti Marrone.
“Il tram era rimasto fermo un minuto soltanto. Si mosse. Non aveva fatto che pochi giri di ruote, quando si udì uno scoppio breve e secco, uno scroscio di cristalli rotti e un altissimo grido; poi, un tonfo cupo. Il cocchiere, confuso e sgomento, fermò bruscamente il tram. (…)
Lunga distesa nel passare della seconda classe, col capo arrovesciato sulla panca, giaceva immobile la giovane dal vestito bigio e dallo scialletto di lana rosa. Gorgogliando, da una ferita sull’alto del petto, sgorgava il sangue e inzuppava il vestito bigio, inzuppava lo scialletto. Ella pareva morta…”.
Comincia con uno strano omicidio sul tram chiuso numero 93, il romanzo di donna Matilde comunemente considerato il primo giallo italiano.
L’azione si svolge davanti ai magazzini Miccio che alcuni anni dopo diventeranno la sede del Mattino. Nella storia siamo intorno al 1885, ma il primo capitolo del lungo racconto apparve domenica 7 aprile 1907, sulle pagine del quotidiano Il Giorno, fondato dalla stessa Matilde Serao il 27 marzo 1904, quando ormai si era lasciata alle spalle sia Il Mattino che Edoardo Scarfoglio, suo marito.
La seconda tappa del Tour del Giallo racconta questo periodo storico preciso. La fine del rapporto con Scarfoglio, la voglia di ricominciare, la decisione di abbandonare i territori letterari soliti e sperimentare un genere che proprio in quegli anni stava appassionando i lettori di mezzo mondo.
Nel Delitto di via Chiatamone e nella Mano tagliata (1912) donna Matilde introduce anche i suoi detective improvvisati, e lo fa vent’anni dopo il debutto in Inghilterra di mr. Sherlock Holmes, ma una decina di anni prima l’apparizione di Hercule Poirot.
Le passeggiate nel mondo della letteratura di genere di marca partenopea sono costruite in maniera da permettere ai partecipanti di entrare nella storia dei romanzi più famosi dei giallisti napoletani, di conoscere armi e dinamiche dei delitti, di ricostruire i fatti raccontati da Mastriani, Serao, Di Giacomo, Veraldi e Maurizio de Giovanni cercando, tutti insieme, anche possibili nuovi assassini e moventi. Perché un giallo è sempre un caso mai risolto del tutto.
Si comincia alle 10,30 in punto. I tour sono a ingresso libro, su prenotazione (chiamando la libreria Iocisto co-organizzatrice dell’evento insieme a Gialli.it allo 081.5780421), ma il luogo del raduno verrà tenuto segreto e affidato ad una serie di misteriosi indizi che verranno inviati agli iscritti qualche giorno prima.