Dopo aver detto ad amici e parenti di avere un tumore, Daniel scopre di non essere malato, ma di essere stato vittima dell’incompetenza del suo medico, il dottor Glennis. Decide però di non rivelare a nessuno la verità, poichè vede chi lo circonda cambiare atteggiamento nei suoi confronti: la fidanzata, che lo tradisce con il suo migliore amico e stava per lasciarlo, ora gli sta vicino un pò per pietà, un pò per senso di colpa; a lavoro gli danno una serie di privilegi e diventa una star. Da qui entra in un vortice di bugie, che lo vedono anche coinvolto in un omicidio, suo complice il dottor Glennis.
Le intenzioni di questa serie sono buone, il risultato un pò scarso: crimini e violenza si riducono a tutto un pò demenziale. Personaggi che diventano “macchiette”, la trama non è così allettante e ruota tutta intorno a una grande bugia che ne nasconde tante piccole altre. Le logiche di mercato creano questa serie con pochi soldi ed episodi brevi che portano lo spettatore a vedere “dove vuole arrivare” perchè tanto “dura solo venti minuti”.
Da dimenticare.