Il 26 Gennaio il nostro Sindaco preannuncia, in una intervista, che il Piazzale antistante lo Stadio San Paolo, cambierà nome, da Piazzale Tecchio a Piazza Giorgio Ascarelli. Ma chi è Giorgio Ascarelli? Da tempo si sentiva la necessità di intestare una strada di Napoli, a quello che fu il primo Presidente della Società Calcio Napoli. La Società nasce il pimo agosto 1926, presso il Ristorante d’Angelo, in cui si riunirono dirigenti, giocatori e semplici tifosi, la squadra nasceva dalla disgregazione del precedente Internaples e costituisce la prima vera Società di calcio cittadina. Fu nominato presidente Giorgio Ascarelli, industriale tessile, appasionato di sport, amante dell’arte e tra i fondatori del Real Circolo Canottieri Italia. Il primo Campionato gestito dal nuovo presidente, fu disastroso. La squadra riportò un solo punto in classifica, guadagnato con un pari nella partita con il Brescia. Ed è proprio per le vicissitudini di questo campionato, che l’emblema della squadra, da Cavallino Rampante
si trasformò in un asino che con il tempo fu ribattezzato “Ciuccio”, oggi ancora simbolo dela squadra.
Il Presidente progettò il primo e unico stadio di proprietà della società che fu edificato nei pressi del “Rione Luzzatti”, non lontano dalla stazione centrale. Lo stadio che inizialmente prese il nome di Vesuvio, fu un impianto costruito in legno e arrivava a contenere quasi ventimila spettatori.
Poco dopo la fine dei lavori il Presidente Ascarelli morì per una peritonite fulminante. In sua memoria e in riconoscenza dei tifosi lo stadio fu a lui intitolato. Ma durante i Mondiali del 1934, l’impianto fu ricostruito, utilizzando il cemento armato e ampliando i posti a sedere a quarantamila persone, dimenticando il nome del vecchio presidente e imponendo definitivamente il nome di “Stadio Partenopeo”. Nel 1942 lo stadio fu raso al suolo dai bombardamenti
e l’unico segno della sua passata esistenza è il permanere, in un gruppo di case popolari adiacenti, il nome di “Rione Ascarelli”.