Finalmente torna Tananai nei negozi di dischi con un nuovissimo lavoro discografico dal titolo CalmoCobra, titolo ambivalente che rappresenta i due lati del suo carattere (per inciso: cobra la parte imprevedibile e calmo quella razionale). E in questo album lui afferma di sentirsi rappresentato dalle canzoni, molto personali ed introspettive, dodici pezzi, incluso il duetto “Storie brevi” con Annalisa.
A Napoli il 19 ottobre scorso si è svolto il firmacopie, passaggio ormai obbligato per pubblicizzare e vendere i dischi, ma anche una grande opportunità per incontrare il proprio idolo.
I firmacopie dei grandi artisti hanno regole ferree per permettere che tutti siano trattati allo stesso modo. Tutti devono vivere il loro momento speciale con l’artista del cuore.
La cornice in cui si è svolto l’evento è stata la Mondadori Mooks di Via Luca Giordano, Napoli, eccellenza vomerese per la scelta di dischi e libri.
Gli ammiratori di Tananai hanno atteso già dalle prime ore del pomeriggio il loro idolo nonostante la pioggia battente (il target dell’età era intorno ai 16 anni prevalentemente femmine). Tananai è un artista con un’immagine pulita da bravo ragazzo, i ragazzi in fila lo rappresentano in pieno.
Le ragazze fuori allo store hanno tra le mani la copia del cd/vinile e conoscono già tutte le canzoni a memoria che intonano per strada come ad un concerto.
M. ha 17 anni, mi ha raccontato che è lì addirittura dalle 11:00 del mattino: “non riuscivo a stare ferma a casa, mi sono fatta accompagnare da mia mamma, stanotte non ho dormito”, ha tra le mani il cellulare e come cover ha una foto di Tananai trasformata in un santino. A Napoli l’inventiva ed il folclore non hanno limiti. “Lui mi porta fortuna, a lui chiedo ispirazione” dice.
Forse io, a ben pensarci, alla sua età, se fossero esistiti i firmacopie, mi sarei avviato anche con maggior anticipo per incontrare Ambra Angiolini, gli 883 o Vasco Rossi, ma era un’altra epoca!
Intanto continuo le interviste e chiedo il pezzo preferito del nuovo album, che per la cronaca pare siano due: Ragno e Veleno. La meno amata è Vaniglia. Non mi chiedete perché!!!
Prima dell’inizio del firmacopie scorgo una donna tra la folla, si nota perché ha un enorme tatuaggio raffigurante il volto di Tananai sul bicipite. La fermo e mi faccio raccontare qualcosa. L. ha 46 anni e viene dalla provincia di Napoli: “Sono una donna che ha sofferto di attacchi di panico, non riuscivo ad uscire di casa, a stare tra la folla, poi ho scoperto la musica di Tananai, i suoi testi, io sono insegnante di italiano, mi ha colpita, come se mi avesse dato forza, per lui ho iniziato ad uscire per andare ai suoi concerti, per ascoltarlo “live”, fino ad andare sempre a più tappe in mezzo ad una folla scalmanata e sentirmi a mio agio. Oggi lo potrò ringraziare per il suo inconsapevole aiuto.”
Potere della musica e della magia che Tananai regala ai suoi fans, e no il loro rapporto non sarà una “storia breve”!
Il vostro inviato vi saluta, e vi da appuntamento al prossimo evento.