Oggi De Pedys, Massolo e Cottarelli hanno riflettuto sul tema dell’identità
Domani a Taobuk Ferzan Ozpetek, Safran Foer e Paolo Sorrentino
La 14° edizione di Taobuk è realizzata grazie al sostegno della Regione Siciliana, sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento europeo, con il Patrocinio di Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con il supporto di Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo, Ministero del Turismo, ENIT – S.p.A, Fondazione Taormina Arte Sicilia, con il contributo di Città di Taormina, Parco Archeologico Naxos Taormina, Università degli Studi di Messina, Università degli Studi di Catania, Università LUISS ‘Guido Carli’ di Roma, in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea
Main Partner TIM, Gold Partner Eni e BPER, Official Partner MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo e Enel, Co-Produttore Musicale Teatro Massimo Bellini di Catania, Partner Fondazione Mondadori, Fondazione Bonino Pulejo.
“Quando si parla di identità, parlare di Europa è quasi una necessità” ha detto Alessandro De Pedys, Direttore Generale per la Diplomazia pubblica e culturale, Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale, intervenuto oggi alla seconda giornata di Taobuk, il festival letterario internazionale ideato e diretto da Antonella Ferrara. E nel corso dell’incontro dedicato proprio al tema dell’identità, filo rosso di questa edizione, ha proseguito il direttore: “L’UE è forse il più ambizioso esperimento geopolitico di tutti questi decenni, che ha garantito benessere e pace ai suoi cittadini per molto tempo. Tuttavia, non è mai riuscita a creare una vera identità europea e i cittadini non si sentono parte di un unico popolo europeo. Un sentimento patriottico europeo può nascere solo dal sentirsi parte di una realtà storica e politica con una precisa identità culturale, cosa che l’Unione Europea non è ancora: viene invece percepita come un’unione burocratica di Stati. La globalizzazione ha infranto il triangolo identità – patrimonio – memoria collettiva. E’ lecito quindi domandarsi se andiamo verso un’omologazione culturale, verso una convivenza armonica tra culture diverse, oppure verso uno scontro di civiltà. La strada, io credo, è quella di coltivare la consapevolezza della propria identità e della propria cultura: una cultura che non può non essere aperta verso l’esterno (cosa che noi italiani conosciamo bene). Tuttavia, una simile apertura non può essere rigetto delle proprie tradizioni. Una cosa è essere aperti verso le contaminazioni culturali, che sono positive pena un inaridimento della società, altro è eliminare la nostra tradizione in nome di relativismi”
E sempre di identità ed equilibri geopolitici ha parlato anche Giampiero Massolo, analista e diplomatico, che ha portato a Taobuk il suo nuovo libro scritto a quattro mani con Francesco Bechis “Realpolitik.Il disordine mondiale e le minacce per l’Italia”.“Il mondo, la scena delle relazioni internazionali è frutto dello scontro/incontro dei vari interessi nazionali – ha detto Massolo – questi comportano la sintesi di tanti aspetti e fra questi c’è anche l’aspetto dell’identità, le nazioni hanno una crescente ambizione di essere riconoscibili sulla scena internazionale e il perseguimento dell’interesse nazionale passa anche da lì”.
Carlo Cottarelli, direttore generale dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani, Università Cattolica di Milano, ha riflettuto sul tema della democrazia “Non c’è niente di più pericoloso – diceva Montesquieu – per una democrazia dell’apatia dei cittadini”. E sul crollo della partecipazione ha detto “l’antidoto è prima di tutto dare più serietà al processo elettorale consentendo ai cittadini di scegliere chi viene eletto.. Questa è una cosa fondamentale. Poi credo sia necessario rendere più facile votare: il voto per corrispondenza c’è in tanti Paesi, in Germania la metà dei voti sono per corrispondenza. Bisogna rendere più credibili i programmi dei partiti politici, obbligando i partiti a dichiarare quali e quante risorse siano disponibili per la realizzazione dei loro programmi. Credo che sarebbe anche necessario ridare un ruolo maggiore al Parlamento e insegnare nelle scuole che andare a votare è importante perché la democrazia funzioni”.
Attesi per la serata l’artista serba Marina Abramovič e il premio Nobel Jon Fosse.
E domani, sabato 22 giugno, al via la terza giornata in occasione della quale si svolgerà la serata di gala di Taobuk – Taormina International Book Festival.
Da non perdere domani. Ad aprire la giornata di domani la cerimonia inaugurale e l’incontro “Intelligenza artificiale per le scienze della vita e il made in Italy”, in collaborazione con l’Università degli Studi di Messina, sulla Life Science, un comparto quello delle scienze della vita che vede il Made in Italy tra i protagonisti a livello globale nella definizione della medicina del futuro, alla presenza di Antonella Ferrara, Presidente e Direttore Artistico Taobuk Festival, Giovanna Spatari, Rettrice dell’Università degli Studi di Messina e Carmen Mortellaro, Professore Saint Camillus International University of Health and Medical Sciences, Area Medico Scientifica Taobuk Festival. “Quale futuro? La lezione di Calvino alla prova della tecnologia” per parlare del “Metodo Calvino” come chiave per comprendere l’era che stiamo vivendo, tra opposti, benessere diffuso e disuguaglianze, con gli interventi di Massimo Sideri, editorialista del Corriere della Sera e co-autore de Il Visconte cibernetico e Andrea Prencipe, Rettore Università LUISS e co‑autore de Il Visconte cibernetico. Modera Francesco Profumo, Presidente Isybank presso Intesa San Paolo. L’intelligenza artificiale è quell’area potente e rivoluzionaria che, attraverso opportunità e insidie, sta cambiando le nostre vite con un processo irreversibile; di questo e molto altro si discuterà durante “Intelligenza artificiale: opportunità e insidie” in compagnia di Nicola Leone, Professore Ordinario di Informatica e Magnifico Rettore dell’Università della Calabria. “Scienza e società. Come le verità scientifiche devono determinare le scelte politiche e sociali” sarà, invece, un dialogo sulla diplomazia della scienza e sulla necessità di un richiamo sociale a tutte le manifestazioni scientifiche e tecnologiche, con gli interventi di Ilaria Capua, Senior Fellow of Global Health alla Johns Hopkins University, SAIS Europe, Francesco Profumo, Presidente Isybank presso Intesa San Paolo, modera l’incontro Massimo Sideri, Corriere della Sera. “Riforma della giustizia e separazione delle carriere. Quale futuro per il sistema giudiziario italiano?” sarà un’occasione per discutere, con Carlo Nordio, Ministro della Giustizia, in dialogo con Elvira Terranova, della riforma e della situazione della Giustizia in Italia.
ErgoCub, il nuovo umanoide dell’Istituto italiano di tecnologia dotato di intelligenza artificiale sarà il protagonista di “Robotica umanoide e prodotti intelligenti: ergo” con l’intervento di Giorgio Metta, Direttore Scientifico Istituto Italiano di Tecnologia. “Sostenibilità, innovazione tecnologica e inclusività alla base di una nuova identità geopolitica. Sicilia crocevia di identità”, in collaborazione con Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Università LUISS ed ENEL, parlerà di come sostenibilità e protezione delle minoranze possono divenire il fulcro di un’identità maggiormente volta al dialogo e alla pace, influenzando positivamente i processi geopolitici internazionali. In questo scenario, alla Sicilia spetta un ruolo d’elezione, grazie alla sua posizione di centralità politica e culturale nel Mediterraneo. A intervenire nell’incontro Marco Falcone, Assessore per l’Economia della Regione Siciliana, Stefano Terrana, Responsabile Affari Istituzionali Sicilia, Alessandro Leto, Direttore Water Academy di Lugano, Francesco Zanini, Ph.D. Fondatore dell’International Institute of Technology, Maria Latella, giornalista e scrittrice, Andrea Rigoni, Global Government di Accenture, Gaetano Armao, Università degli Studi di Palermo, moderano il dibattito Michele Groppi, King’s College London, Ruggero Aricò, Comitato scientifico Taobuk. L’incontro “IA nella ricerca sul cancro” indagherà come l’impiego dell’intelligenza artificiale in campo oncologico stia rappresentando per definizione “la tecnologia” di complessi algoritmi fondamentali per la diagnostica, occupando un ruolo di rilevanza strategica e di supporto al clinico. Ma a che punto siamo? A intervenire Antonio Giordano, Presidente della Fondazione SBARRO Health Research Organization (SHRO), Institute for Cancer Researche and Molecular Medicine Temple University. Taobuk Da Vinci Prize 2024. Spazio all’arte con l’inaugurazione di “Luigi Ontani. Le ore”, in collaborazione con Museo MAXXI, un’esperienza artistica che interpreterà il tema dell’identità come uno specchio infinito di molteplicità sovrapposte e un’odissea iconografica e nomadica attraverso il perpetuo fluire del tempo. “AI: applicazioni attuali e sfide future in ambito biomedico”, a cura dell’Università di Messina, offrirà una panoramica sulle innovazioni già apportate dall’intelligenza artificiale in ambito medico e sulle incredibili sfide future che si profilano all’orizzonte; interverrà Sebastiano Gangemi, Ordinario di Allergologia e Immunologia Clinica, Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale – Università degli Studi di Messina. Ancora attenzione sulle nuove tecnologie in ambito medico con “Intelligenza artificiale al servizio della salute e della sanità”, per capire in che modo l’intelligenza artificiale si colloca e si sta collocando nel settore, con Francesco Profumo, Presidente Isybank presso Intesa San Paolo, già Ministro della Repubblica, già Rettore Politecnico di Torino e già Presidente CNR. Cosa c’entrano gli algoritmi con la lotta di classe? Ne parlerà Paolo Landi, autore del recente saggio La dittatura degli algoritmi (KrillBooks) e di Instagram al tramonto (La Nave di Teseo), in dialogo con Giuseppe De Bellis, Direttore Sky TG24, nell’incontro “Algoritmi e lotta di classe. Un homus novus tra identità, tecnologia e digitale”. La sfida dell’interazione tra intelligenza artificiale di nuova generazione e le neuroscienze al centro di “Intelligenza artificiale e neuroscienze: un avatar a favore della vita” con Camillo Ricordi, Direttore del Diabetes Research Institute Miami University, Direttore del Cell Transplant Center del DRI.
Come dovrebbe approcciarsi il nostro sistema universitario alla geopolitica, una tematica tradizionalmente altamente divisiva? A questo e ad altri quesiti si cercherà di dare risposta durante l’evento “Verso nuove forme di identità geopolitiche. Il ruolo dell’università e la ‘Carta di Taormina’”, in collaborazione con Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e Università LUISS, al quale interverranno Francesco Priolo, Rettore Università di Catania, Andrea Prencipe, Rettore LUISS, Giovanna Spatari, Rettrice Università di Messina, Nicola Leone, Professore Ordinario di Informatica e Magnifico Rettore dell’Università della Calabria. A moderare l’incontro Michele Groppi, King’s College London. La tecnologia può contribuire a migliorare la medicina ma è importante che lo sviluppo dell’intelligenza artificiale sia seguito molto da vicino, in modo da evitare che le macchine imparino prima e indipendentemente da noi, proprio su questo verterà “Intelligenza artificiale, welfare e società: il futuro della medicina moderna con l’uomo al centro”, in collaborazione con Catania Industrie – Reale Mutua, e con gli interventi di Giuseppe Remuzzi, Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e Marco Mazzucco, Amministratore Delegato, Blue Assistance e Direttore Vita e Welfare, Reale Mutua Assicurazioni. Modera Francesco Santocono, giornalista e scrittore.
“AI e salute circolare: l’importanza dei dati” per capire come l’intelligenza artificiale nel mondo biomedico sia strettamente legata alla disponibilità dei big data attraverso le parole di Ilaria Capua, Virologa, saggista, direttrice emerita del One Health Center of Excellence (University of Florida) e oggi Senior Fellow of Global Health alla John Hopkins University, SAIS Europe. Il Mediterraneo, uno degli ambiti geopolitici più complessi a livello internazionale, al centro di “Flussi di identità, Il Mediterraneo e il mondo arabo tra sfide, opportunità, approcci”, evento in collaborazione con Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e Università LUISS, al quale parteciperanno Renato Schifani, Presidente della Regione Siciliana, Marco Minniti, Presidente Fondazione Med-Or, Federico Rampini, giornalista e saggista, Corriere della Sera. Modera Elvira Terranova, AdnKronos. Una biotech capace di trattare le malattie dell’invecchiamento con un approccio completamente nuovo, è la tecnologia sviluppata e brevettata dalla scienziata Maddalena Adorno, CEO e Co-Founder di Dorian Therapeutics-Stanford University California, CIRM, California Institute for Regenerative Medicine, di cui parlerà all’incontro “Quanti anni hai? L’intelligenza artificiale per una vita più lunga”. “Noi e gli altri, noi siamo gli altri. Per un’identità oltre il razzismo”, in collaborazione con Incontri mediterranei di Procida, sarà un incontro che ripercorrerà le forme storiche del razzismo e le declinazioni del razzismo contemporaneo, per offrire un punto di vista critico e andare, finalmente, oltre. Interverrà Marco Aime, Ricercatore di Antropologia Culturale presso l’Università di Genova.
Luci sul cinema italiano con il regista Paolo Sorrentino, in dialogo con Federico Pontiggia, Il Fatto Quotidiano, nell’incontro “Di bellezza, grande e ovunque”: una conversazione che attraverserà la poetica cinematografica del regista da L’uomo in più fino all’ultimo film Parthenope, storia di autodeterminazione femminile e determinazione autoriale, in cui Sorrentino ritrova Napoli e un’autobiografia più che immaginaria, immaginata, specchiando se stesso e gli spettatori nella comune appartenenza d’homo videns. L’identità nazionale, nella sua dimensione squisitamente politica, all’interno del quadro europeo al centro di “Europa e Mediterraneo. La complessa vicenda della identità italiana”, in collaborazione con Incontri mediterranei di Procida, con Vittorio Emanuele Parsi, Professore ordinario di Relazioni Internazionali nella Facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell’Università Cattolica di Milano e direttore di ASERI (Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali).
Ancora grande protagonista il cinema con la presenza del regista Ferzan Özpetek, in dialogo con Federico Pontiggia, Il Fatto Quotidiano, nell’incontro “Al cuore, Ferzan, al cuore (nascosto)! Il senso di Özpetek per il sentimento: donne, amori e altri battiti, l’arte fatta vita”. Özpetek, Taobuk Award, torna in libreria con Cuore nascosto (Mondadori), nuova testimonianza di un’arte viva, cesellata nelle inquadrature, vocata alla memoria, aperta all’empatia: un “cuore nascosto”, il suo, ma rivelatorio per ognuno di noi.
Fino al 24 giugno, Taobuk porterà a Taormina oltre 200 ospiti di fama mondiale tra scrittori, artisti, scienziati, intellettuali, politici ed economisti, che si incontreranno per indagare il concetto di Identità, tema portante di questa edizione, inteso nella sua accezione plurale e inclusiva. Con il sostegno della Regione Siciliana, guidata dal Presidente Renato Schifani, e dell’Assessorato regionale del Turismo, Sport e Spettacolo retto da Elvira Amata, insieme ad altre importanti istituzioni e realtà pubbliche e private, il festival si svolgerà nel giardino e negli spazi di Palazzo Duchi di Santo Stefano, piazza IX Aprile, Casa Cuseni, Palazzo Corvaja, Hotel Villa Diodoro, San Domenico Palace Hotel, Archivio Storico, D’O Dell’Oglio, Delta Marriot e nel Teatro Antico di Taormina.
Il programma aggiornato con tutti gli eventi è sul sito di Taobuk, gli incontri sono gratuiti e a ingresso libero fino a esaurimento posti. I biglietti per lo spettacolo Tucidide. Atene contro Melo di Alessandro Baricco sono in prevendita su Ticketone .
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