Con il nuovo Tex Wolfman, da venerdì 7 ottobre in edicola, Mauro Boselli passa il testimone a Pasquale Roju. E noi passiamo dalla polvere del deserto del precedente La Prigioniera del Deserto (N. 682 e 683) alla neve delle montagne rocciose (N. 684).
La tranquilla vita della piccola città mineraria di Silver Bow viene stravolta quando Justin Lang, il fratello del pericoloso bandito Wolfman Lang, viene ucciso nel bel mezzo del paese dalla mano di un misterioso assassino. Da quel momento Wolfman terrà in ostaggio il paese, isolandolo dal resto del mondo e giurando di uccidere un abitante ogni notte, fino alla consegna dell’assassino di suo fratello.
Nel frattempo Tex e il suo fedele pard Kit Carson sono sulle tracce di una banda di rapinatori che ha ucciso un vecchio cercatore d’oro. Caso vorrà che la pista da loro seguita si incroci con le vicende di Silver Bow. Aquila della Notte sarà costretto ad una controffensiva per difendere il paese e ad indagare al fianco dello sceriffo Pete Buckley sul mistero dell’omicidio che ha causato l’ira di Lang. Il giallo è quindi al centro della trama delineata dalla sapiente penna di Roju: l’ombra di Wolfman, che aleggia sull’intera vicenda è per l’autore il pretesto perfetto per costruire un ritmo narrativo serrato, creando una suspense costante in grado di tenere viva l’attenzione del lettore.
Ad affiancare Roju le matite Alfonso Font, ormai presenza consueta del team creativo di Tex. Con il suo stile deciso e ricco di tratteggi, il disegnatore catalano delinea con precisione i personaggi e gestisce la tavola facendo fluire l’azione di vignetta in vignetta. La lettura che ne deriva è così agevole, avvolgente, sincopata. Insomma un Tex che tiene incollati i lettori fino all’ultima pagina. Per l’epilogo toccherà aspettare però un mese, fino al prossimo I Difensori di Silver Bow.