La tisana e’ottenuta dalla essiccazione delle parti aeree (fusto fiori e foglie) della Sideritis syriaca, un arbusto perenne, originario dei monti Mali nel cuore dell’Albania meridionale. Ciajmali significa te’ di montagna, ossia te’ dei pastori e viene servito con miele e limone. Dioscoride (40-90 d.C.) medico botanico e farmacista fu il primo ad indicare i suoi benefici come antinfiammatorio e analgesico e consigliava ai soldati di assumere l’infuso per essere piu’forti e guarire in fretta.
Quante volte siamo colti da freddo diffuso su tutto il corpo, spossatezza, mal di testa, sinusite, naso chiuso, tosse, gola che pizzica… Quando freddo e stanchezza prendono il sopravvento una tazza calda della tisana scalda il corpo, decongestiona le vie aeree con effetto fluidificante. E’ un ottimo immunostimolante e aiuta a proteggerci dai malesseri di stagione. Ma non è tutto,la tisana ciaimali è utile anche per favorire la digestione: un motivo in più per tenerla a portata di mano!
La Sideritis syriaca, oltre a elevate concentrazioni di minerali, quali calcio, ferro, fosforo, potassio e magnesio, contiene anche una cospicua quantità di antiossidanti che rendono la pianta altamente preziosa per l’organismo. Nelle tradizioni balcane è riconosciuto l’utilizzo della tisana su ferite e bruciature.
Priva di teina, la tisana non ha un effetto eccitante e può essere consumata in qualsiasi momento della giornata. L’infuso ha un gusto gradevole e lascia sul palato un piacevole aroma di salvia.Si può preparare in due modi: nella maniera classica mettendo un cucchiaino in acqua bollente e lasciando in fusione 5/7 minuti oppure mettendo la tisana in acqua fredda e portando ad ebollizione.