Napoli, 2 marzo 2018 la prima di: No grazie, il caffè mi rende ANCORA nervoso, ultima fatica teatrale del comico napoletano Paolo Caiazzo in scena al Teatro Augusteo di Napoli.
Paolo Caiazzo, volto noto della televisione grazie ai personaggi di Made in Sud ha alle spalle una lunga carriera nel teatro napoletano, ora arriva con questa commedia che porta la prestigiosa firma alla regia di Lello Arena e scritta dallo stesso Arena con Caiazzo e Francesco Velonà.
Siamo nel carcere di Poggioreale di Napoli, Michele Giuffrida (Lello Arena) sta scontando l’ergastolo per essere stato accusato di essere Funiculì Funiculà, un feroce serial killer. Un giorno riceve la visita di un suo emulatore intenzionato a continuare il suo lavoro. Da allora in città iniziano a sparire personaggi dello spettacolo e le indagini si concentrano su una famiglia omonima di Giuffrida, composta da Gaetano (Paolo Caiazzo) tassista con la passione per il teatro, la moglie rappresentante di sexy toys (Susy Del Giudice) il padre Aristide (Salvatore “SCAPECE” Misticone) ed il figlio Michele con l’insana passione per le storie dei serial killer, con loro coabita una divertente badante ucraina.
A loro si aggiunge il cognato (Francesco Procopio) giornalista de Il Mattino che sospetta che il nipote sia il nuovo serial killer, intanto nel sottotetto della casa si …“annidano” ….noti individui…..
Commedia spassosissima, Caiazzo padroneggia il palco da veterano della comicità, con la spalla di Procopio e Misticone l’alchimia scenica è assicurata, il gruppo è già ben rodato, in quanto hanno già lavorato insieme.
Divertentissimo, attuale, si ironizza sulla cronaca odierna con un pizzico di satira politica ma i toni sono leggeri e delicati. Equivoci, battute, paure ed insicurezze che appartengono a tutti. La paura dell’ignoto vista con ironia. In tutto nella classica commedia napoletana con un divertente finale/ lieto fine.
In questi giorni di gelo cosa c’è di meglio di un bel teatro ed una commedia che a colpi di risate ci scalda il cuore?
Andate a vederlo. Al teatro Augusteo fino a domenica 11 marzo 2018.