Trama: Da dove si comincia a raccontare una vita? E una vita passata insieme? Conta l’inizio, o c’è un dettaglio più importante? Gli anni dell’università, l’appartamento condiviso, affacciato su una piazza allegra. I pranzi di famiglia in cui ci si parla senza parlare. La passione. I tentativi di avere un bambino. Le illusioni e le delusioni. La vita come doveva essere o la vita come è stata? La parte in luce. La parte in ombra. Giacomo, ora che Anita non c’è più, può finalmente raccontare la sua storia con lei con una libertà imprevista e dolorosa. Si rivolge al padre di lei. Ed è questa insolita interlocuzione a fornire al racconto una misteriosa urgenza. Affida a un altro uomo la parte più segreta di una relazione. Ma quell’uomo è il padre di Anita. Perché questa imprevista confessione? E perché affidarla proprio a lui? Forse è un tentativo estremo di dimostrare e insieme di capire qualcosa, liberandosi del pudore, investigando il segreto di un legame che è stato anche turbolento, goffo, disperato. Autentico.
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Recensione: Una storia che entra nell’anima, passando per testa e cuore. Un racconto che sembra nascere da chi ha realmente provato il dolore di vedere una moglie giovane ammalarsi e morire. Ma non è così. Paolo Massari non ha perso la sua Anita, la sua è solamente bravura, una bravura commovente nel descrivere i momenti di amore, di litigio, divertenti, tristi, di una coppia.
Giacomo racconta e lo fa non a se stesso, non ad un amico, ma al suocero, gli racconta di sua figlia, gli sviscera tutto il sentimento che ha provato e prova per lei. Avrà scelto lui come mittente perché, forse, non ha mai apprezzato totalmente una donna che seppur normale, per Giacomo ha rappresentato la vita. Gliela presenta sotto sfumature differenti, svela segreti neanche mai sussurrati, atteggiamenti che anche ad un padre attento possono sfuggire. Può raccontargli tutto, ormai, perché anche il padre ha lasciato da un po’ la vita terrena.
Questo libro è un viaggio emozionante e commovente attraverso le vicende di una coppia, la scrittura è fluida e coinvolgente, capace di catturare l’attenzione sin dalle prime pagine e di mantenerla fino all’ultimo capitolo.
Uno degli aspetti più affascinanti del romanzo è la profondità con cui vengono esplorati i rapporti familiari, Massari riesce a dipingere un quadro autentico delle relazioni umane, con tutte le loro complessità, contraddizioni ed inquietudini, ha creato un capolavoro letterario che merita di essere letto e apprezzato da un vasto pubblico.
Paolo Massari è nato nel 1988 e vive a Roma. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Italianistica alla Sapienza di Roma con una tesi sul rapporto tra letteratura e nuovi media (Letteratura e nuovi media. Come la scrittura cambia dimensione, Bulzoni, Roma 2018). Tua figlia Anita è il suo primo romanzo.