Oggi intervistiamo Luca che con il suo Cosplay tratto dal bellissimo film di animazione “Totò Sapore e la magica storia della pizza” ha vinto diversi premi premi nell’ultima edizione del Comicon, non ultimo il nostro contest fotografico realizzato in occasione della fiera napoletana.
Iniziamo subito con le presentazioni “di rito”
Ciao a tutti! Sono Luca La Rocca, ho 17 anni, vivo in periferia di Napoli (nello specifico nella zona Est) e frequento il Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate al “Piero Calamandrei” di Ponticelli.
Perchè Lularo Cosplay?
LUca LA ROcca…semplice no? Ahahaahha
Da quanto “fai cosplay” e quali hai realizzato fino ad ora?
Ho iniziato a realizzare cosplay in modo molto casuale, la mia ambizione era riuscire ad andare per la prima volta al Comicon, poiché in 14 anni della mia vita non ci ero mai andato. Una mia compagna di classe mi convinse ad andare in fiera con un costume. Scegliemmo di far coppia e optammo per Cosmo e Wanda, i due fantagenitori di Timmy Turner. Quindi il mio primo cosplay l’ho portato a 14 anni. Se la matematica non è un’ opinione faccio cosplay da 3 anni. Oltre a Cosmo, ho realizzato i cosplay di Zick, dalla serie animata di Monster Allergy, e di Totò Sapore, dall’omonimo film Totò Sapore e la magica storia della pizza. Ho un quarto cosplay work in progress che è quello del Grinch, mi sta richiedendo davvero tanta fatica e impegno e spero di avere tante belle soddisfazioni come ne ho avute per gli altri 3 cosplay.
Parliamo del tuo cosplay di Totò Sapore, vogliamo sapere tutto!
Il cosplay di Totò Sapore dico di averlo realizzato un po’ con la fantasia. Purtroppo all’ età di 16 anni (perché avevo 16 anni quando ho portato Totò in fiera) è abbastanza difficile avere delle entrate economiche tali da permetterti di comprare materiali di alta qualità e adatti per ogni particolare, quindi mi sono dovuto arrangiare con le cose che trovavo in giro.
Per quanto riguarda il vestiario, pensavo che il panciotto arancione sarebbe stata la cosa più difficile da riuscire a realizzare/trovare e invece, è stata la prima parte del cosplay che sono riuscito a trovare. Siccome non so cucire dovevo arrangiarmi anche con quello che trovavo.
La camicia a maniche a sbuffo è stata veramente difficile da trovare, però alla fine sono riuscita a reperirla online. I pantaloni sono pantaloni del mercato che ho modificato, tagliandoli e verniciandoli di verde. Le scarpe… beh, quelle erano vecchie scarpe di papà che usava per coltivare la terra, erano perfette per l’ usura che avevano! Per quanto riguarda quello che io chiamo “carruociolo”, ho utilizzato delle assi di legno per sostenere la base da mettere sulle spalle e poi con tanta fantasia ho utilizzato il cartone, colla vinilica, carta di giornale, acrilici e un mestolo vero per realizzare gli strumenti musicali. Ho utilizzato una bottiglina per realizzare la scarpa che batte sulla grancassa, penso sia stata la cosa più ingegnosa che io abbia fatto con una bottiglia.
Hai vinto un viaggio vincendo il concorso della SNAV…
Il concorso Snav è stato un vero e proprio parto. Penso di non essere mai stato così sintonizzato al telefono per farmi aiutare con i mi piace. Era diventato quasi una tortura per me, poiché appena mi distraevo notavo che le altre persone aumentavano il numero di mi piace alle loro foto. Una cosa che non dimenticherò mai sono stati i 3 giorni di febbre che mi presero prima della scadenza del concorso. Io ero nel letto, con la sofferenza dei dolori di testa e della temperatura alta, ma nonostante ciò continuavo a scorrere la bacheca per cercare di farmi aiutare un po’ da tutti i miei amici e non. Da qui potete ben capire che, quando voglio fare una cosa, mi impegno davvero.
La gioia più grande però è stata la vittoria, dopo tanta fatica è arrivata. Ma è arrivata in modo inaspettato, poiché io non dovevo vincere il 1° posto. C’erano altre persone con molti più like di me, quasi 1000 di differenza.
Quei like però erano stati ottenuti in modo scorretto. Stavo facendo alternanza scuola-lavoro quando ho saputo che avevo vinto, ho movimentato un’ aula di circa 70 studenti e ho detto tutto. Sono stato molto contento ed ho capito che comunque andare sulla strada del giusto ti ricompensa sempre.
E la vacanza? Com’è andata?
La vacanza in Croazia è stata molto piacevole e tengo a fare dei ringraziamenti speciali per la vittoria di questo concorso a Valeria, Cristina, Chiara (che ho conosciuto durante questa edizione del Comicon), ai miei compagni di Chiesa e di scuola e a tutta la mia famiglia. Ringrazio comunque tutti coloro che mi hanno votato al concorso!
…e vogliamo parlare del contest di Senzalinea?
La vittoria del vostro concorso è stata un’ altra vittoria inaspettatissima! Ancora di più di quella del concorso Snav, poiché siccome il premio era uno, rispetto ai tre di quello Snav, una volta che vedevi persone con 1000 like di differenza lasciavi perdere. Ad un certo punto ho lasciato perdere il vostro concorso per soffermarmi solo su quello Snav perché avevo notato persone molto più in vantaggio. Anche qui però seguire il giusto ha dato i suoi frutti, poiché anche i like di queste persone erano stati ottenuti in modo scorretto.
Sono stato felicissimo!
Puoi raccontarci la genesi del tuo cosplay di Totò Sapore? E’ un cartone meno conosciuto di altri, ma davvero bello e particolarmente legato alla storia ed alle tradizioni della nostra città
Dovete sapere che io conosco 1 o 2 anni prima i cosplay che farò in una determinata fiera. Quando ho realizzato Zick, già sapevo che poi avrei portato Totò Sapore. In genere inizio a frugare tra le mie idee non appena finisce la fiera. Tutti i cosplay che ho realizzato hanno un filo conduttore che è quello che riguarda la mia infanzia. Non c’ era film animato che conoscessi a memoria come quello di Totò Sapore. Da bambino lo guardavo praticamente sempre! Inoltre molti aspetti del suo carattere mi rispecchiano: l’allegria, il fatto di saper suonare degli strumenti musicali, il piacere di far sorridere le persone. Anche alcuni tratti fisici come la magrezza, le forme del viso ed il colore degli occhi. Poi una cosa a cui tenevo molto è che il personaggio di questo film è napoletano. In fiera ormai è davvero difficile riuscire a trovare personaggi italiani, figuratevi un personaggio napoletano!
E’ una cosa che veramente ho tenuto a cuore, anche i temi che vengono affrontati all’interno del film sono tra i più attuali: Napoli e i napoletani che nonostante le mille difficoltà riescono sempre a sorridere in qualsiasi situazione, con una battuta, un ballo, con la tradizione e pure con la pizza!
7. Uno degli aneddoti che ricordo con più piacere, oltre ad aver conosciuto persone davvero deliziose dal punto di vista caratteriale, è stato quello pre-gara cosplay. Immaginatemi sotto al palco, agitatissimo poiché era la prima volta che partecipavo ad una gara e per di più la prima volta che avevo un pubblico così vasto. Era quasi arrivato il mio turno, ero sulla scaletta per salire sul palco, la concorrente prima di me aveva quasi finito di esibirsi, quando ad un tratto mi si avvicina una fotografa e mi dice: “L’assessore di Napoli desidera fare una foto con te”. Io resto impietrito all’ inizio ma poi le rispondo: “Faccio l’esibizione e vengo”. Mi sono sentito un po’ in colpa, perché il tono con cui l’ ho detto era un po’ scontroso visto che ero agitato per l’esibizione (Assessore se dovesse leggere questa intervista scusatemi!). Però quando ho finito l’esibizione, la quale è molto piaciuta dal pubblico, sono subito andato a fare la foto. L’assessore si è congratulata molto con me e ciò mi ha fatto davvero piacere. Purtroppo non sono riuscito a reperire la foto, questa è una cosa che mi è dispiaciuta tanto.
Cosa pensi dell’ultima edizione del Comicon?
Quest’ultima edizione della fiera è stata veramente spettacolare. Ovviamente qualche evento spiacevole c’è stato, ma preferisco non ricordarmelo. L’ affluenza come al solito si poteva ampiamente percepire, i padiglioni erano pienissimi, anche i giardini della mostra nei quali però si camminava facilmente. Per quanto riguarda la mia esperienza personale, penso che questa edizione del Comicon non la dimenticherò mai. Ho conosciuto davvero tantissime persone, ho ricevuto tantissimi complimenti e tante belle soddisfazioni. Anche se io sono ancora un novellino, non mi reputo bravo nel far cosplay, però ci metto passione. Spero di migliorare tanto!
Hai qualche consiglio da dare all’organizzatori dell’evento?
Per la prossima edizione magari sarebbe bello aprissero la zona della fontana esterna, quella dietro al palco principale. Anche per dare l’opportunità ai cos player di avere un’ ambientazione più vasta per scattare le foto e garantire maggior spazio per camminare alle persone, altrimenti ci sarebbero punti sovraffollati.
Progetti futuri?
Come ho già detto tra i miei progetti futuri c’è il Grinch. Ho imparato a cardare la lana per realizzare la sua pelliccia e imparerò anche a scolpire l’ argilla per realizzare una maschera in lattice da applicare al volto. Mi emoziona molto imparare nuove cose e sono contento di me quando riesco nel mio intento. Tra i mie next c’è anche un altro pezzo di infanzia.. Milo Cotogno con tanto di Melevisione! In futuro, quando imparerò a modellare il foam, ho intenzione di realizzare il Gigante di Ferro, che qui in Italia credo di non aver mai visto. Inoltre mi piacerebbe anche realizzare il cosplay di Peter Pan, perché nonostante la mia quasi maggiore età, mi sento ancora abbastanza bambino!
Ecco infine i contatti social di Luca: