L’evoluzione tecnologica degli ultimi anni ha creato dispositivi totalmente innovativi, sempre più complessi e capaci di azioni mirabolanti. Al CES 2018 che si è tenuto a Las Vegas, Nevada, varie società tecnologiche, più o meno grandi, hanno presentato i loro nuovi prodotti e progetti più o meno realizzabili: Tv con schermi ultra HD, elettrodomestici che semplificano ancora di più la vita (anche troppo), schermi flessibili, animali robotici, veicoli che si guidano da soli e altri oggetti che sembrano venire direttamente dal futuro.
TV 8k
Premessa: Fino all’anno scorso, nella mia casa in montagna avevo ancora una tv con tubo catodico, da 16 pollici e digitale terrestre non integrato; vedere questi “mostri” di tecnologia, mi dà una sensazione mista tra fascino e luccichini negli occhi e disgusto da spreco di soldi.
Al CES 2018 Samsung ha presentato il suo nuovo QLED TV 8K, 7680 x 4320 pixel e 33 Mpx. Il pannello è un LCD con Quantum Dot e retroilluminazione Micro Full Array con Led di dimensioni più ridotte che permettono un aumento di numero, luminosità e zone di controllo. Un’astronave da minimo 75 pollici, che atterrerà nei salotti dei fortunati che potranno permettersela, dalla seconda metà del 2018.
Anche LG ci tiene a fare la parte del leone, con un apparecchio da 88 pollici. Idem Sony, che dimostra di non restare indietro. E i prezzi? Vi basti sapere che LG vende già un 4K da 88 pollici, alla modica cifra di 20.000 dollari.
Elettrodomestici smart
Lavatrice e lavastoviglie collegate alle app, frigoriferi che fanno la lista della spesa da soli, aspirapolveri che vagano per la casa pulendo… tutto molto bello, ma a lungo andare diventeremo come i personaggi del cartone animato WALL.E, delle polpette con gli occhi.
Partiamo dalla lavatrice: a meno che, non mi stenda anche il bucato e lo stiri, sinceramente non mi interessa che abbia il controllo remoto; se voglio sapere se la mia lavatrice ha finito il lavaggio, mi alzo e vado a controllare. Se sono fuori casa, non mi serve sapere se ha finito, non potendo stendere in quel momento preciso.
Idem per la lavastoviglie: mi ripone i piatti nella dispensa una volta che ha finito? Mi lucida l’argenteria nel frattempo? No? Allora non mi interessa che mi arrivi una notifica quando conclude il lavaggio.
Stessa cosa per il frigorifero, ok, è comodo, quando siamo al supermercato, sapere che ci mancano le uova, ed è stupendo che possiamo chiederlo direttamente all’elettrodomestico che le contiene, ma, se non ci impegniamo neanche a ricordarci quelle quattro cose da comprare, a lungo andare ci si atrofizzerà la memoria.
E che dire dell’aspirapolvere che ti avverte, tramite notifica, quando sta iniziando a pulirti casa e quando ha finito ed è tornato ala sua postazione di ricarica? Vuole anche essere pagato? È una colf robotica? Gli si può anche dare un nome (lo so, l’ho visto sull’Iphone di un amico).
Schermi flessibili
Non sono un’assoluta novità, la tecnologia era già stata presentata intorno al 2013, ma adesso le cose iniziano a farsi più reali, anche se non sono ancora pronte per essere immesse sul mercato: LG propone uno schermo con tecnologia OLED e uno spessore simile a quello di un foglio di cartone, che, nonostante i suoi 65 pollici (misura minima) si può arrotolare della sua postazione. Bisognerà vedere se questa tecnologia sarà realmente interessante e sfruttabile, l’unica cosa sicura è che costerà parecchio.
Per quanto riguarda la telefonia (parola ormai limitata) invece, sembra che entro la fine di quest’anno, Samsung farà arrivare sul mercato il primo smartphone con display flessibile, che si potrà ripiegare su se stesso, applicare al braccio o creare 2 schermi (la cui utilità, mi sfugge).
Animali robotici
Volete un animale domestico, ma l’idea di peli (o peggio) sparsi per casa, vi disgusta? Sony presenta la (nuova) versione della bestiola su misura per voi: già lanciato nel 2006, lo scorso novembre è stata presentata la versione aggiornata di Aibo, cane – robot che ha scodinzolato felice tra gli stand della fiera. I suoi occhi sono 2 display OLED, con cui può esprimere emozioni, può interagire con l’ambiente, grazie a numerosi sensori, una telecamera sul muso e un microfono. Riconosce i vari membri della famiglia e riesce a muoversi in modo naturale. È sensibile al tatto e come ha sottolineato la casa madre creerà un legame emotivo con i membri della famiglia, trasmettendo loro amore, affetto e la gioia di nutrire e far crescere un compagno. Quello che non avrete, sono “cacceh metalliche” in giro per casa. Il tutto a circa 1500 euro, ma non è ancora disponibile sul mercato europeo.
Auto “che si guidano da sole”
NO! Ehm… torniamo “professionali”: Nissan, Toyota e altri produttori hanno mostrato i progressi per quanto riguarda le auto autonome, cioè che si guidano da sole. Questa nuova tecnologia permetterà di viaggiare in autostrada senza stress, senza mani sul volante, rimanendo in carreggiata o cambiandola in caso di bisogno e mantenendo le distanze di sicurezza. Tutto questo è ancora lontano… e per fortuna! Io non sopporto neanche il cambio automatico, fate voi!
Insomma, quello che è stato presentato al CES 2018 sembra davvero strabiliante, ma sappiate che anche queste fantastiche tecnologie sono soggette a “flop”: è quello che è capitato a , assistente robotico domestico di LG, che davanti a un vasto pubblico di giornalisti e curiosi, che le chiedevano di cercare una ricetta o di interagire con la lavatrice, è rimasta muta. Quindi alzatevi e andate a controllare a che punto è il bu