Purtroppo anche i nostri amici animali subiscono l’influenza delle mode, soprattutto nel caso dei cani, ecco gli esempi recenti più palesi di alcuni boom di vendite ed allevamenti spuntati come funghi in seguito alla proiezione di alcuni film: i dalmata dopo La Carica dei 101, gli akita, dopo Hachikō, i jack russell dopo The Musk…
Ahimè, come poteva la serie cult più amata e seguita da generazioni e pubblico eterogeneo, Game of Thrones, non influenzare in qualche modo anche nel campo dei “pet” i suoi fans.
Nella serie, proprio nella prima puntata, tutti i figli della famiglia più amata, gli Stark (anche quello illeggittimo, Jon Snow) adottano un “metalupo” da una cucciolata trovata, creature interpretate da cani Nothern Inuit, incroci di più razze somiglianti al lupo, tra cui l’Husky e l’Alaskan Malamute.
Il fascino di questi animali ha coinvolto non solo il pubblico ma anche gli stessi attori, come Sophie Turner (Sansa Stark) che ha adottato il cane che interpreta Lady, il suo metalupo.
Tante le razze travolte dalla moda del “metalupo” dal 2011, data di proiezione della prima stagione della serie, come il Cane Lupo Cecoslovacco, l’Alaskan Malamute, l’Akita, ma a quanto pare la razza maggiormente apprezzata in quanto simile ai mitici inseparabili amici dei fratelli Stark è stata quella dell’Husky.
Il problema di questa razza, come tante altre appartenenti a quelle raggruppate nella categoria del quinto gruppo della F.C.I. (Fédération cynologique internationale), ovvero quello dei cani “primitivi”, essenzialmente è che non sono sicuramente adatti a “pivellini” o “neofiti” che non si informino adeguatamente e non si affidino alle mani di esperti; questo non perché siano “geneticamente aggressivi”, ma perchè possiedono una notevole indipendenza, scarsa addestrabilità e forte istinto predatorio, inoltre non utilizzano tutta la gamma degli strumenti comunicativi rispetto, ad esempio, a cani fortemente più neotenici, ma conservano un’indole istintiva e fiera, pertanto potrebbero passare dall’interazione serena direttamente al morso senza mai dare un ringhio di avvertimento; è chiaro, si tratta di una banale generalizzazione, perché se socializzati, educati e gestiti correttamente, i cani “primitivi”,possono essere il compagno di vita perfetto e non incorrere in reciproci errori comunicativi.
Questa la principale motivazione che induce, chi è spinto a prendere un cane solo per il suo aspetto e quindi sull’onda del successo o di una moda, a cederlo una volta appreso il carico di impegno (di tempo ed economico) che comporta l’instaurare una corretta relazione.
Per la PETA dal 2011 (che, appunto, come sopracitato, la data di messa in onda del Trono di Spade) ad oggi l’incremento dell’abbandono dei cani Husky è stato del 420%.
Tra i tanti a mobilitarsi per evitare il verificarsi di questo terribile fenomeno di abbandono massivo c’è stato anche Jerome Flynn, il famoso Bronn che desiderava una donna ed un castello, che si è fatto portavoce dei cani lanciando una campagna contro l’abbandono degli husky (al quale in seguito si è unito anche Peter Dinklage, ovvero Tyrion Lannister).
Come sempre mi sento di ricordare che accogliere un animale in famiglia deve essere una scelta consapevole e ponderata da parte di tutti i membri facentene parte e non una decisione dettata solo dall’euforia del momento.