Lo scorso primo settembre, il mondo della musica è stato travolto da un’evento a dir poco inverosimile. Durante il concerto a Berlino, Bono Vox, frontman storico degli U2, ha improvvisamente “perso” la voce e, a causa dello sforzo subito dalle corde vocali, è stato costretto a interrompere il concerto ‘in medias res’,facendo concludere il brano iniziato dal coro dei fan. Il giorno dopo, sul sito della band, i membri hano rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“Siamo dispiaciuti per la cancellazione di stanotte…Bono era in gran forma e con una gran voce prima del concerto e aspettavamo tutti la seconda serata a Berlino. Ma dopo poche canzoni, ha perso completamente la voce”.
La data è stata riprogrammata per il 13 novembre.
Successivamente, in una dichiarazione pubblicata sul sito web degli U2, il cantante irlandese spiega di essere stato visitato da “un ottimo medico” che ha escluso qualsiasi problema serio alle sue corde vocali.
“Ho visto un grande dottore e con le sue cure tornerò a piena voce per il resto del tour”, ha spiegato Bono sul sito della band irlandese, dicendosi poi “felice e sollevato” che da parte dei medici “qualsiasi cosa seria sia stata esclusa”. Bono ha inoltre ribadito il suo dispiacere per i fan che hanno subito l’interruzione del concerto berlinese.