Il tribunale di roma in questi giorni ha revocato l’ordinanza che bloccava su tutto il territorio nazionale il servizio Uber Black e l’oscuramento dell’app omonima. Il gruppo Uber potrà quindi continuare ad operare sul territorio nazione con Uber Black, ma non con Uber Pool e Uber X, che invece continuano ad essere vietati.
Ma andiamo a vedere nel dettaglio le differenze fra questi tre servizi offerti da uber.
Allora Uber Black è il servizio di punta del gruppo, con il quale si potrà prenotare, tramite l’app, una berlina nera con conducente.
Uber X invece è il servizio che consente di prenotare un passaggio tra privati, sempre con prenotazione tramite app e pagamento tramite carta di credito.
Di contro Uber Pool consente di suddividere i costi del viaggio fra più utenti che devono raggiungere la stessa destinazione.
Gli argomenti su cui fondano le proprie proteste i tassisti di tutto il mondo sono due:
gli autisti di uber non pagano le tasse, che invece loro pagano; gli autisti di uber non hanno la patente necessaria, e quindi, potrebbero mettere in pericolo i passeggeri.
Ma anche gli stessi autisti di uber protestano, contro le condizioni di lavoro troppo rigide e per far rispettare i loro diritti di lavoratori.
Di risposta alla sentenza del tribunale di roma il segretario di Ugl e presidente dell’associazione tutela legale taxi , Alessandro Genovese, ha affermato che la lotta contro uber continuerà fino a farlo definitivamente chiudere.