Al peggio non c’è mai fine: dopo il mesto pareggio interno col Frosinone, il Napoli cade anche ad Empoli al termine di una prova di rata inconsistenza.
Neanche il tempo di mettere la palla al centro che i Campioni d’Italia sono andati sotto, grazie al gol di Cerri, puntuale nello sfruttare la dormita di tutti i difensori partenopei e ritrovare, di testa, una rete in Serie A dopo quasi mille giorni.
Inutile attendere la reazione di un gruppo ormai allo sbando, che dopo essere stato graziato da Fazzini alla mezz’ora, non è mai riuscito, nel resto della partita, a impensierire una squadra modesta ma decisa a portare a casa punti preziosi in chiave salvezza.
Deprimenti, piuttosto, le litigate in campo tra i vari ectoplasmi azzurri, a testimoniare che dello spirito di squadra risultato determinante per la conquista dello scudetto sono rimaste solo macerie, e che questa rosa andrà profondamente rivoluzionata in estate.
Con queste premesse, il derby del sole con la Roma in programma oggi pomeriggio (ore 18), per settimane annunciato come l’ultima spiaggia, appare piuttosto come l’occasione per i giallorossi, rigenerati dall’addio di Mourinho più che dall’arrivo di De Rossi, di diventare aritmeticamente irraggiungibili per i partenopei.
Calzona recupera Mario Rui ed Olivera, con il primo favorito per partire titolare, ma perde Zielinski, che dovrebbe essere sostituito da Cajuste: per il resto, il CT della Slovacchia sembra intenzionato a insistere, cocciutamente, su chi non sta meritando in alcun modo di giocare, a discapito di giocatori come Simeone, Lindstrom e Natan che avrebbero il diritto di provare a dimostrare di poter essere ancora utili l’anno prossimo.
Il Napoli è nettamente in vantaggio nel computo dei 78 precedenti giocati in casa in Serie A, con 35 vittorie, l’ultima delle quali arrivata il 29 Gennaio 2023: fu proprio il Cholito a risolvere l’incontro con uno splendido sinistro su assist di Zielinski dopo il gran gol di Osimhen e il pareggio di El Shaarawi.
L’anno prima era stato sempre il “faraone” a siglare, in pieno recupero, il gol del pari che allontanò il Napoli di Spalletti dalla prima posizione a una manciata di giornate dal termine del campionato: era il 18 Aprile 2022.
E’ dunque il successo esterno quello che manca da più tempo, e anche in quel caso il derby del sole costò agli azzurri punti pesanti in chiave scudetto: il 3 Marzo 2018 i giallorossi di Di Francesco si imposero per 4-2 sui ragazzi di Sarri e…Calzona, permettendo alla Juve di Allegri di sorpassare virtualmente i partenopei in testa alla classifica.
La sfida di domani sarà probabilmente ininfluente, visto che il Napoli si è già lasciato ampiamente andare, ma questa squadra è chiamata a tirare fuori almeno un briciolo di orgoglio che chiunque svolga un lavoro remunerato dovrebbe avere, e che un pubblico costretto a sopportare un anno di umiliazioni con lo scudetto sul petto, meriterebbe di vedere in questo finale di campionato.