Quante volte ci è capitato di dire “vado a fare un tuffetto”, in realtà quasi nessuno sa che il termine “tuffetto” non appartiene solo all’espressione “simpatica” del lanciarsi in acqua, ma è anche il nome di un volatile.
Si tratta di un uccello acquatico diffuso in Europa, Africa, Asia ed Oceania, praticamente in qualunque posto ci siano stagni, paludi o torbiere e possa aggirarsi tra i canneti cacciando piccoli pesci, anfibi ed invertebrati acquatici.
Il nostro Tuffetto è dotato di un corpo compatto e dal colore che in base alla stagione varia dal bordeaux al castano sulla parte superiore del corpo, quella inferiore invece è molto più chiara.
L’indole è particolarmente timida e si aggira guardingo in cerca di cibo grazie al becco dritto e corto caratterizzato da una macchia gialla alla base inferiore.
L’unico modo in cui manifesta la sua presenza è con il richiamo, simile all’acuto e trillante squillo di un telefono.
Quando qualcosa lo spaventa si immerge completamente in acqua, lasciando emergere solo la testolina per controllare.
Il nido viene costruito ancorandolo alle piante acquatiche e dopo circa 20 giorni di incubazione, le uova (solitamente la femmina ne depone circa 5) si schiudono.
La prossima volta che siete al lago, osservate questi simpatici e timidi uccelli nostrani piuttosto che andare alla ricerca di animali rari in posti esotci.